(Teleborsa) - Dopo
Lombardia e Campania, coprifuoco anche nel
Lazio: firmata ieri sera dal Presidente
Zingaretti l'ordinanza che prevede il divieto di circolazione da
mezzanotte alle 5 del mattino a partire dal
23 ottobre e per
trenta giorni, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (a titolo esemplificativo, per i lavoratori, il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), e per gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d'urgenza, ovvero per motivi di salute. Torna, dunque, l'
autocertificazione. L'ordinanza prevede, inoltre, a partire da lunedì 26 ottobre, di potenziare la didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di
secondo grado e nelle Università.
Disposto anche "il potenziamento della
rete covid attraverso l’incremento di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da Covid-19, identificando strutture pubbliche e private ulteriori rispetto a quella già inserite nella rete, anche parzialmente dedicate e provvedere all’ampliamento dei posti di quelle già inserite in rete, fino al raggiungimento di
2913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva".
Massima allerta in
Lombardia dove ieri si sono registrati oltre 4000 nuovi positivi, a fronte di circa 36 mila
tamponi eseguiti. Numeri record per la regione che portano il rapporto tamponi/positivi circa all'11%, rispetto al 9,3% del giorno precedente.
"Noi siamo qua per cercare di trovare delle
soluzioni, perché se la pandemia si scatena in una grande città
l'effetto è dirompente", ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Intanto, anche
Sardegna ed Emilia Romagna si preparano ad ulteriori
misure restrittive.