(Teleborsa) -
Impennata del debito e deficit dei paesi europei, a causa della
pandemia di Covid-19 e del conseguente
aumento della spesa pubblica per sostenere famiglie ed imprese, proprio nel momento in cui il
PIL frenava vistosamente.
E' boom del debito pubblicoGli ultimi dati Eurtostat rilevano che, nel secondo trimestre 2020, il
debito è cresciuto in media nell'Eurozona al 95,1% del PIL dall'86,3% del primo trimestre dell'anno. Per l'intera
Unione Europea passa all'87,8% dal 79,4% precedente.
Fra i paesi a
maggior debito si conferma la
Grecia con un 187,4%, ma
l'Italia è seconda con un debito del
149,4% (era al 137,6% alla fine del primo trimestre).
Tutti gli Stati registrano un aumento più o meno marcato, ma quelli che hanno registrato la
crescita più alta sono
Cipro (+17,1 punti percentuali),
Francia (+12,8punti), e
Italia (+11,8 punti).
Esplode il deficit
A causa dell'aumento della
spesa pubblica, per le misure di contenimento della pandemia e per il sostegno all'economia, anche il
deficit è esploso, registrando il più alto aumento di sempre su trimestre ed attestandosi su
un nuovo record storico. Per l'
Eurozona si è attestato così
a -11,6% da -2,5% del primo trimestre. Per l'
UE nel suo complesso il deficit si è portato
a -11,4% da -2,6%.
Molti Paesi, Italia compresa, non hanno ancora reso noti i dati aggiornati. Fra per quelli pubblicati, il record va all'
Austria (-17,3%), seguita da
Slovenia (-15,8%) e
Belgio (-14,2%).