(Teleborsa) - In recupero le
immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa, mentre in Italia il mercato ha fatto meglio della media europea, anche se da inizio anno si sente ancora l'impatto del lockdown.
Secondo i dati forniti dall'associazione europea dei produttori di auto (
ACEA), le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri (fino a 3,5 tonnellate), a settembre, hanno segnato un
incremento del 15,7% con 137.740 immatricolazioni nell'intera
Unione Europea e del
15,4% nell'Area Euro a 124.834 unità. Considerando l'
Europa Occidentale (Area Euro, Regno Unito e paesi dell'EFTA) il dato segna un incremento del
17,9%.
Il
bilancio da inizio anno resta ancora
pesantemente negativo, evidenziando per l'intera
UE un -22,8% e per l'Eurozona un -22,7%. Per
l'Europa Occidentale la variazione è pari a
-23,6%.
Il
mercato italiano ha registrato a settembre un aumento superiore alla media europea
(+18,7%), superato solo dal mercato della
Germania (+20,1%), mentre crescono più lentamente la
Francia (+16,7%) e la
Spagna (+7,3%). Forte recupero anche per il mercato del
Regno Unito (+26,4%) ormai fuori dalla UE.
Includendo anche i veicoli pesanti ed i bus, le
immatricolazioni totali di veicoli commerciali registrano per
l'intera UE un incremento del
13,3% a settembre (-24,5% da inizio anno), mentre in
Eurozona si registra una crescita del
13,8% (da gennaio -23,7%) e in
Europa occidentale (EU14 + Regno Unito + EFTA) del
15% (cumulata -14,7%).
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