(Teleborsa) -
ACEA ed ENEA lanciano una importante
iniziativa congiunta con LabSharing, un progetto volto a mettere in comune laboratori, tecnologie e know how per favorire la
ricerca e il
monitoraggio in campo
ambientale con un approccio aperto al mondo dell’innovazione e della sostenibilità.
L'annuncio arriva a pochissimi giorni da
Ecomondo 2020, la principale manifestazione italiana ed internazionale dedicata all'ambiente e all'economia circolare, organizzata ogni anno dalla Fiera di Rimini, gestita da
Italian Exhibition Group, che si terrà anche quest'anno a partire dal 3 novembre in versione full digital.
Grazie a questa iniziativa ACEA ed ENEA hanno lanciato una
piattaforma online dedicata, attraverso la quale soggetti terzi potranno richiedere l’utilizzo di strutture d’eccellenza e supporto scientifico nel campo dei controlli ambientali di elevata complessità. Le analisi riguarderanno soprattutto stato e
qualità di acqua, aria, suolo ed ecosistemi, oltre a misurazioni di indicatori e pressioni ambientali associate a
scarichi, rifiuti, siti contaminati ed emissioni.
Labsharing è nata dall’iniziativa
"Acea Open Asset", volta allo sviluppo delle attività di Open Innovation dell’azienda, e rappresenta il momento culmine di
collaborazione avviata con ENEA nel 2019 e culminata con questo accordo, che darà vita ad un vero e proprio
polo scientifico e tecnologico.
La task force dell'azienda e dell'Agenzia sfrutterà le competenze d
i Acea Elabori di Grottarossa (Roma) e dei
laboratori di ENEA dislocati su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di raccogliere anche
l’interesse degli Enti di Ricerca e delle Università.
Con questa iniziativa ACEA consolida il proprio ruolo di catalizzatore dei processi di open innovation e sviluppo tecnologico. Questo progetto, che l’Azienda lancia insieme ad un partner come ENEA, leader in campo scientifico, ha l’obiettivo di mettere a fattor comune expertise di alto livello, per facilitare e supportare la ricerca e la salvaguardia dell’ambiente.