(Teleborsa) - Nuovo strappo nel tanto tormentato rapporto tra
Federal Reserve e amministrazione Trump. Il
segretario al Tesoro uscente, Steven Mnuchin, in una lettera inviata al governatore
Jerome Powell, ha fatto sapere che
lascerà scadere i programmi di prestito di emergenza della Fed. Si tratta di fondi creati in risposta ai lockdown di primavera e che hanno consentito alla banca centrale di prestare fino a 4.500 miliardi di dollari su vari mercati finanziari.
A fronte di tale annuncio la banca centrale ha risposto rendendo pubblico il suo disappunto e sostenendo che i fondi istituiti durante la pandemia di coronavirus sarebbe meglio che "continuassero a svolgere il loro importante ruolo di sostegno per il nostro ed economia vulnerabile".
Mnuchin ha motivato la decisione affermando che i programmi "hanno chiaramente raggiunto i loro obiettivi" e dunque il prossimo 31 dicembre termineranno. "Le banche - ha aggiunto - hanno la capacità di prestito per soddisfare le esigenze dei loro clienti aziendali, municipali e senza scopo di lucro".
Lo scontro Mnuchin-Fed che preoccupa gli investitori fa puntare
verso il basso i future di Wall Street. Il contratto sul Dow Jones segna un calo dello 0,20% mentre quello sullo S&P 500 cede lo 0,11%. In controtendenza si muove il Nasdaq che registra un incremento dello 0,16%.