(Teleborsa) - La
causa antitrust del Dipartimento di Giustizia
contro Google probabilmente
non andrà in giudizio prima della fine del 2023. Il giudice Amit Mehta ha infatti oggi proposto di fissare l'inizio del processo al 12 settembre 2023 e
nessuna delle due parti sembra essersi opposta. Nonostante proprio ieri fosse arrivata la
terza azione legale da ottobre contro il colosso di Mountain View, con altri 38 procuratori generali che l'hanno citato in giudizio, una sentenza sul presunto comportamento anticoncorrenziale non arriverà a breve.
Google si sta trovando ad affrontare tre cause legali da diversi gruppi di Stati e dal Dipartimento di Giustizia, anche se queste potrebbero essere
consolidate davanti allo stesso giudice.
Se questa timeline dovesse essere confermata, ci potrebbero essere due risvolti. Da un lato Google
non rischerebbe perdite di valore nel breve periodo e potrebbe continuare la sua espansione anche in altri business, dall'altro significa che dovrà
portare avanti la discussione sul suo presunto ruolo anticoncorrenziale per diversi anni.