(Teleborsa) -
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato annuncia di aver
concluso l’istruttoria avviata a luglio 2024 in merito alla richiesta del
consenso degli utenti di Google per il "collegamento" dei servizi da essa offerti. L'istruttoria si è chiusa con
l'assunzione di impegni da parte dell'azienda.
Ad esito dell’intervento dell’Autorità,
Google modificherà la richiesta di consenso, fornendo
informazioni più chiare e precise sulle implicazioni del consenso sull’uso dei
dati personali degli utenti e sulla varietà e quantità di
servizi Google (inclusi i servizi di Intelligenza Artificiale come Gemini) rispetto ai quali ci può essere
previsto un uso "combinato" e "incrociato" dei dati personali in caso di rilascio del consenso.
Inoltre la società darà informazioni più chiare e precise sulla
possibilità di modulare (e quindi anche limitare) tale consenso soltanto ad alcuni servizi e sulla circostanza che, se i servizi non sono collegati, la
maggior parte delle funzioni resterà inalterata. In aggiunta, a tutti gli utenti italiani che, al momento della diffusione della nuova richiesta di consenso, avranno già espresso una preferenza, Google invierà una
comunicazione individuale che riepilogherà la scelta effettuata ed evidenzierà le informazioni contenute nella nuova richiesta di consenso.