(Teleborsa) -
Resta alto il livello di allerta nel nostro Paese dove L'epidemia Covid s mantiene "grave ancora a causa di un
impatto elevato sui servizi assistenziali". E' quanto evidenzia la
bozza del monitoraggio Iss-ministero della Salute. Tre Regioni/PPAA
(Veneto, Liguria, Calabria) hanno un Rt puntuale maggiore di 1, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, altre 3 (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e altre
tre lo sfiorano (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche).
Nel periodo
8-21 dicembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,89 - 1.02) in lieve aumento nelle ultime tre settimane. Si osserva una d
iminuzione generale dell'impatto della epidemia nei servizi assistenziali, con i tassi di occupazioni dei posti letto in terapia intensiva e aree mediche sotto la soglia critica a livello nazionale per la prima volta dalla fine di ottobre.
Comunque, ancora
10 Regioni/PPAA hanno un
tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la
soglia critica, si legge ancora nella bozza di monitoraggio.
Intanto,
Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore di Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica ha spiegato all'Ansa che "Per il momento siamo in grado di vaccinare circa la metà degli italiani, ovvero circa
20 milioni, nei primi 6 mesi del 2021". Lo slittamento delle previste dosi di vaccino Oxford-AstraZeneca
"sarà infatti compensato da ulteriori dosi Pfizer. Dei 100 milioni di dosi Pfizer ulteriori opzionate dall'Ue - rileva -
13,4 milioni andranno all'Italia".