Facebook Pixel
Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
7.895,85 +0,24%
Francoforte 19-apr
17.737,36 -0,56%

Stellantis al debutto a Piazza Affari e su Euronext

Titolo segna +2,3% il giorno dell'esordio a Milano

Finanza
Stellantis al debutto a Piazza Affari e su Euronext
(Teleborsa) - Debutto attesissimo per Stellantis, la società nata dalla fusione fra FCA - Fiat Chrysler Automobile e PSA - Groupe Peugeot. E proprio per dare l'idea della sua ampiezza internazionale, le sue azioni saranno quotate su tre mercati di riferimento, Borsa Italiana, dove debuttò Fiat nel lontanissimo 1903, Euronext Paris, mercato domestico della Peugeot, ed il Nyse, mercato di riferimento di Chrysler.

Grande cerimonia oggi Milano e Parigi, dove rispettivamente John Elkann e Carlos Tavares suoneranno la campanella di apertura, per dare il via al nuovo corso della storia dei rispettivi gruppi, ora uniti sotto il nome di Stellantis. Il debutto al Nyse invece è previsto per domani, martedì 19 gennaio 2021, poiché il mercato americano oggi è chiuso per la festività del Martin Luther King Day. Questa partenza successiva consentirà al Presidente Elkann ed al Ceo Tavares di suonare la consueta campanella dell'Opening Bell sul floor di New York. Subito dopo è previsto il primo incontro (virtuale) con i giornalisti per il Ceo Carlos Tavares.

Il titolo Stellantis è partito ad un primo prezzo di 12,758 euro rispetto ad un prezzo di riferimento di 12,57 euro, per poi attestarsi a 12,866 euro in rialzo del 2,35%.

Le azioni FCA, nata nel 2014 a seguito della fusione fra Fiat e Chrysler, hanno chiuso l'ultima seduta a Milano in ribasso del 4,35% a 12,57 euro, dopo aver guadagnato molto il giorno precedente, nel giorno dello stacco della maxi cedola prevista per la fusione (1,84 euro per azione per un valore complessivo di 2,9 miliardi).

FCA chiude dunque questo capitolo della storia con una capitalizzazione inferiore ai 20 miliardi, ben lontana dagli antichi splendori, nel 2018, alla fine dell'era Marchionne, quando il Gruppo italo-americano valeva oltre 30 miliardi. Stellantis vedrà EXOR in qualità di azionista che esercita una "influenza notevole", con una quota pari a circa il 14,4%.

La governance del nuovo Gruppo è stata disegnata per garantire la presenza delle due storiche case d'auto, con due amministratori esecutivi - Carlos Tavares cin qualità di Ceo e John Elkann quale Presidente - e 9 amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (vice presidente), Henri de Castries, Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott.


Condividi
```