(Teleborsa) - Dopo oltre 48 ore di silenzio, il Presidente del Consiglio uscente
Giuseppe Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. Un discorso molto
breve, con più di un
passaggio interessante anche rispetto alle future intenzioni del professore di diritto privato,
"prestato" alla politica.
"Desidero innanzitutto
ringraziare il Presidente Mattarella, è stato un
prezioso interlocutore sia nei rapporti istituzionali sia in quelli personali", ha detto l'ormai ex Premier rivendicando di aver "
sempre lavorato per il bene del Paese e perché si possa formare un
nuovo governo. Da questo punta di vista
auspico un governo politico che sia solido e che abbia la
sufficiente coesione per fare scelte politiche". "Ieri ho incontrato Draghi, ha detto, un
colloquio lungo, molto aperto al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro. Mi descrivono come un ostacolo, evidentemente non mi conoscono o parlano in mala fede. I sabotatori cerchiamoli altrove", incalza Conte che non risparmia una
frecciata al veleno. Infine, un messaggio "agli amici del
Movimento 5 stelle dico
: io ci sono e ci sarò" ma anche "agli amici
Pd e di Leu dico che dobbiamo lavorare tutti insieme perché
l'alleanza per lo sviluppo sostenibile che abbiamo iniziato a costruire è un
progetto forte e concreto".