(Teleborsa) - La
Bank of England (BoE), nell'odierna riunione di politica mometaria, ha
confermato l'attuale impostazione di politica monetaria, giudicandola
appropriata per raggiungere il target di inflazione del 2% e, contemporaneamente, sostenere la crescita e l'occupazione.
Il Monetary Policy Comittee (MPC); riunitosi questa mattina, ha
votato all'unanimità il mantenimento di tassi di interesse allo 0,1%, confermandoli sui minimi storici, come ampiamente atteso dal mercato. Nel 2020, la BoE aveva effettuato due tagli al costo del denaro, a causa dello shock prodotto dalla pandemia, riducendoli da un livello iniziale dello 0,75%.
Il Board della banca centrale britannica ha poi deciso, sempre all'unanimità, di
mantenere il Piano di acquisti di bond da 875 miliardi di sterline e gli acquisti di
obbligazioni corporate per un ammontare di 20 miliardi. Il
QE viene così mantenuto su un
valore complessivo di 895 miliardi di sterline.
Dopo aver effettuato un'analisi attenta della situazione corrente - l'andamento dell'economia, la pandemia e la campagna di vaccinazioni - e tenuto conto anche dell'accordo per la Brexit raggiunto con l'UE, la
BoE conferma che le
prospettive per l'economia rimangono
insolitamente incerte e che l'andamento dell'economia
dipenderà dall'evoluzione della
pandemia, dalle misure adottate per proteggere la salute pubblica e da come le famiglie, le imprese ed i mercati finanziari risponderanno a questi sviluppi.
Il Board continuerà a
monitorare da vicino la situazione e conferma che se le prospettive di inflazione si indeboliranno, è
pronto a intraprendere qualsiasi azione aggiuntiva necessaria per adempiere al suo mandato. La BoE conferma anche che
non intende inasprire la politica monetaria almeno fino a quando non vi saranno prove evidenti che si stanno compiendo progressi significativi nell'eliminazione della capacità inutilizzata e nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2% in modo sostenibile.