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Lucid Motors verso la quotazione tramite SPAC

Finanza, Trasporti
Lucid Motors verso la quotazione tramite SPAC
(Teleborsa) - Lucid Motors, casa automobilistica statunitense attiva nel mercato dei veicoli elettrici, è pronta a sbarcare a Wall Street tramite la SPAC Churchill Capital IV, in un accordo che potrebbe valutare la società fino a 24 miliardi di dollari. Pur non avendo ancora lanciato nemmeno un veicolo sul mercato, la società è una delle più promettenti nel mercato dei veicoli elettrici di alta gamma.

La SPAC, acronimo di Special Purpose Acquisition Company, è un veicolo di investimento costituito per raccogliere capitali sul mercato attraverso la quotazione in Borsa; i capitali raccolti nella IPO sono destinati ad essere impiegati per un'operazione di acquisizione di una società target. "Vedo la SPAC solo come uno strumento, un'altra leva per accelerare la nostra crescita", ha detto in un'intervista l'amministratore delegato di Lucid, Peter Rawlinson.

Nata nel 2007 a Newmark, in California, Lucid Motors si è concentrata inizialmente nella costruzione di batterie e propulsori elettrici per altri produttori e poi ha virato verso lo sviluppo di un veicolo di lusso e a alte prestazioni. La società prevede di utilizzare i fondi della quotazione anche per portare sul mercato la Lucid Air, il suo primo veicolo progettato e presentato nel 2016, ed espandere la sua fabbrica a Casa Grande, in Arizona. La società aveva detto di voler iniziare le vendite del modello, che costerà 169 mila dollari, nel secondo trimestre, ma dopo i colloqui con Churchill Capital non intende più indicare una timeline precisa ed è aperta anche alla creazione di modelli più economici.

L’operazione valuta la nuova azienda frutto dell’unione tra Lucid Motors e Churchill Capital circa 11,75 miliardi di dollari, secondo quanto dichiarato dalle società. Tuttavia, con la liquidità inizialmente raccolta e il prezzo di offerta di PIPE (private investment in pubblic equity), ovvero la vendita di azioni ordinarie quotate in borsa o una qualche forma di azioni privilegiate o titoli convertibili a investitori privati, di 15 dollari per azione, il 50% in più rispetto a quanto previsto, il valore dell’accordo potrebbe arrivare a 24 miliardi di dollari.

Intanto negli scambi pre-apertura di Wall Street Churchill Capital Corp Ii registra una flessione di oltre il 33%.
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