(Teleborsa) -
Chiude in ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite. Negativo anche il mercato USA. Le vendite dei bond in tutto il mondo fanno terminare l'effetto Draghi sullo
spread tra BTP e Bund, che è tornato al di sopra della soglia psicologica dei 100 punti.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,48%. Giornata da dimenticare per l'
oro, che scambia a 1.777,1 dollari l'oncia, ritracciando dell'1,53%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 63,43 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +102 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,79%.
Nello scenario borsistico europeo si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,69%, piatta
Londra, che tiene la parità, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,24%.
A Milano, il
FTSE MIB termina la seduta sostanzialmente stabile (-0,15%) e si posiziona su 23.064 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 25.088 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,09%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,33%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
chimico (+2,28%),
petrolio (+1,67%) e
vendite al dettaglio (+1,61%).
Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
immobiliare (-4,21%),
telecomunicazioni (-1,53%) e
beni industriali (-1,34%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Tenaris (+13,74%),
DiaSorin (+3,73%),
Generali Assicurazioni (+1,73%) e
Intesa Sanpaolo (+1,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che termina le contrattazioni a -9,28%.
In apnea
Telecom Italia, che arretra del 2,84%.
Calo deciso per
CNH Industrial, che segna un -2,47%.
Tonfo di
Mediobanca, che mostra una caduta del 2,12%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Garofalo Health Care (+5,32%),
Sanlorenzo (+5,31%),
Carel Industries (+4,43%) e
GVS (+3,90%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
FILA, che ottiene -3,74%.
Lettera su
Webuild, che registra un importante calo del 3,57%.
Affonda
Saras, con un ribasso del 2,74%.
Crolla
Technogym, con una flessione del 2,18%.