(Teleborsa) - Il
Consiglio dei Ministri che dovrà dare l'ok a
scostamento di Bilancio e
Def è stato convocato per oggi pomeriggio alle ore 14.30. Sul tavolo c'è anche il
nuovo fondo per i progetti che non verranno inclusi nel Recovery e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 miliardi da finanziare in deficit nei prossimi 5 anni. A questa iniziativa il governo dovrebbe infatti indirizzare i primi 5 miliardi nell'atteso
decreto Sostegni bis.
Prima però c'è da licenziare la previsione di scostamento dal deficit con cui verrà finanziato che arriverà in Parlamento la prossima settimana per essere discusso prima del 26 e del 27 aprile, quando è attesa l'
informativa del presidente del Consiglio
Draghi alle Camere sul
Recovery Plan. Sembrano esserci pochi dubbi sulla cifra:
40 miliardi – circa di punti e mezzo di PIL – per garantire alle imprese
liquidità, altri
ristori – che verranno parametrati su due mesi anziché su uno solo e favoriranno soprattutto chi è stato chiuso per limitare i contagi – e per abbattere alcuni costi fissi – dall'Imu agli affitti – per i settori più danneggiati dall'emergenza Covid.
Nel frattempo, il Sole 24 Ore ha calcolato che con il nuovo scostamento di Bilancio il
deficit per il 2021 dovrebbe attestarsi di poco al di sotto dell'11%, superiore al 9,5% con cui si è chiuso il 2020. Verrebbe rimandato di un anno quindi l'avvio della discesa del
debito pubblico che secondo l'analisi del quotidiano economico continuerà ad aggirarsi intorno al 158-160% del PIL