(Teleborsa) - "Voglio dare un
messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le
condizioni per raccogliere i primi
concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni. Lo ha detto il Ministro della Salute
Roberto Speranza nell'informativa alla Camera ricordando di aver detto
"la verità anche quando era scomoda". Tra
aprile e giugno - ha aggiunto - riceveremo oltre il
triplo delle dosi di vaccino". Fiducia ma, ovviamente,
vietato abbassare la guardia. "L'ultimo monitoraggio dopo 4 settimane di misure severe - continua Speranza - segnala che le terapie intensive sono ancora al
41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe. Dobbiamo ascoltare il grido d'allarme dei medici che non possono essere lasciati solo in trincea. Dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure quando serve e abbiamo il dovere di costruire una
road map per l'allentamento delle misure sempre approvate all'unanimità dal CdM".
L'obiettivo dichiarato è mettere al sicuro la parte di
popolazione più fragile. "Nel secondo trimestre arriveranno
50 milioni di vaccini e Pfizer anticiperà alcuni milioni di dosi che per l'Italia significano circa 7 milioni. Prudenzialmente il commissario Figliuolo sta lavorando a 45 mln dosi di vaccini in arrivo entro giugno. Questo ci mette nelle condizioni di completare la vaccinazione nelle fasce più a rischio.
Vaccinare i più anziani è giusto e tutte le regioni devono attenersi a queste indicazioni", ha aggiunto Speranza.
Speranza ammette anche che, non sempre, il
meccanismo non ha funzionato alla perfezione. "Ci sono stati degli
errori nelle negoziazioni europee ma fare da soli non sarebbe stato meglio. Comprare i vaccini insieme è stato giusto a livello europeo. Ora stiamo rafforzando la capacità italiana di produrre vaccini a partire da quello di Reithera", ha spiegato poi il ministro sottolineando che serve però un'Europa "piu veloce e autorevole" ma - ha aggiunto - "no alla guerra di tutti contro tutti e fare meglio non significa fare da soli
Inevitabile il passaggio su AstraZeneca che, come tutti gli altri,
è efficace e sicuro e salva la vita delle persone, come dimostrano i risultati sul campo in Gb. Fdi ha annunciato che presenterà una mozione di s
fiducia individuale nei confronti del ministro Speranza". Lo ha comunicato nell'Aula della Camera
Galeazzo Bignami di Fdi dopo l'informativa urgente del ministro sulla situazione dei vaccini. "E' il momento di assumersi le responsabilità", ha ribadito. "Siamo
davanti a un fallimento", ha detto riferendosi alla campagna vaccinale.