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Dl Sostegni bis, Confcommercio: "Passi avanti ma terziario è in emergenza"

La posizione espressa dalla Confederazione in audizione alla Commissione Bilancio della Camera

Economia
Dl Sostegni bis, Confcommercio: "Passi avanti ma terziario è in emergenza"
(Teleborsa) - "Registriamo passi avanti, ma il terziario di mercato è ancora in emergenza. Pur apprezzando un rafforzamento e un ampliamento degli interventi sui contributi a fondo perduto, rimangono rigidità sui parametri di accesso in termini di perdite di fatturato e di tetto massimo dei ricavi". È quanto afferma Enrico Postacchini, membro di Giunta, nell'audizione di Confcommercio in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sul decreto Sostegni bis.

"Quanto all'alleggerimento dei costi fissi – prosegue Postacchini – bene l'attenzione al credito d'imposta per i canoni di locazioni commerciali e sui contratti d'affitto aziendali, sebbene andrebbe prolungata la vigenza temporale. E bene, inoltre, che si cominci ad affrontare la questione della Tari sia pure con i limiti legati ad un fondo di compensazione finalizzato alla concessione di agevolazioni da parte dei comuni. In generale, c’è bisogno di più ampie moratorie fiscali. In materia di credito ci sono soluzioni da rivedere. Infatti, la proroga della moratoria sui prestiti bancari sino a fine anno riguarda solo la quota capitale. In aggiunta, il prolungamento della durata dei finanziamenti garantiti è accompagnato dalla riduzione della copertura della garanzia pubblica".

Sul fronte del lavoro, per Postacchini, "sono da apprezzare l'ampliamento della platea dei destinatari del contratto d'espansione e il rafforzamento del contratto di solidarietà, così come le nuove disposizioni in materia di contratti di rioccupazione e la decontribuzione alternativa alla Cig per i settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio. Vanno, poi, intensificate le misure sul turismo, mentre su quelle che riguardano trasporti e mobilità va ampliata la platea dei beneficiari anche all’autotrasporto merci ed agli operatori dei bus turistici. Bene – conclude – che si sia previsto un potenziamento dei fondi per la cultura".











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