(Teleborsa) - Una
ripartenza (anche) sotto il segno
dell'arte con le stazioni di
Milano pronte ad ospitare
un’esposizione di artisti contemporanei emergenti che attraverso le immagini creerà un percorso inedito nel normale transito all’interno delle stazioni suscitando
emozioni nei viaggiatori. Così
Metro 5 con
"Monica Cembrola for Art Foundation" ed il supporto di
IGPDecaux, dal
14 giugno, portano
l’arte in metropolitana. Il progetto
"UnderGround Art" - chiarisce la nota - "è un
percorso di comunicazione visiva che rimarrà attivo per
circa 2 mesi nelle stazioni di
Zara, Garibaldi, Lotto e grazie alla collaborazione con
IGPDecaux incrementerà i punti di contatto presentando le immagini, in tutte le altre stazioni della
Linea".Saranno le immagini dai grandi formati a delineare i percorsi, dando
nuova vita agli spazi all’interno delle stazioni, creando ambienti e scenari che possono divenire
occasione di scambio di idee anche attraverso i social media.L'ARTE DI RIPARTIRE, INSIEME - “L’arte e lo stile camminano insieme e in questo caso viaggiano uniti sulla linea lilla.
Metro 5 rappresenta l’innovazione nel sistema di trasporto metropolitano e con questa iniziativa conferma il suo spirito, allestendo i suoi spazi in modo creativo - ha dichiarato
Serafino Lo Piano, Amministratore Delegato di Metro 5 (in foto) –. L’arte arriva in metropolitana per creare suggestioni attraverso
immagini, realizzando nuovi scenari pensati per i viaggiatori”.IGPDecaux con questo progetto conferma il suo impegno nel sostenere e valorizzare progetti culturali ed artistici di rilievo con i propri spazi nelle città nelle quali opera, mostrando così la forza e la versatilità comunicativa dell’Out Of Home.
Un proverbio africano – spiega Monica Cembrola – afferma che per crescere un bambino serve un intero villaggio. Da questo punto di vista, questo progetto è il risultato di riflessioni condivise con i team di
Metro 5 e IGPDecaux. L’arte non ha smesso di ispirare.
Underground Art Resurrection rispecchia questa visione dell’arte, che fonde ricordi, archetipi con immagini future, aperta al mondo, nella convinzione che gli
amanti dell’arte apprezzeranno con entusiasmo le opere esposte".