(Teleborsa) -
Giornata di disagi a Roma per lo sciopero dei dipendenti Atac, che colpirà l'operatività di
bus e metro. L'astensione dal lavoro, proclamata dal Sul - Sindacato unitario lavoratori, prevede lo stop di bus, tram, filobus, vetture elettriche e metro
dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.
Alla base della protesta i "
cambi turno individuali degli autisti,
disagio del pasto,
discriminazioni premiali nei diversi settori produttivi aziendali e negli adeguamenti parametrali,
valorizzazione delle professionalità interne, la disciplina, i livelli di
sicurezza nelle rimesse e all'uscita pedonale della rimessa Portonaccio, l'applicazione della sentenza di Cassazione dal punto di vista normativo ed economico relativa alla IV area a tutti i lavoratori interessati, la riorganizzazione del settore biglietteria".
Domani sarà la volta anche dell'AMA, l'azienda pubblica che gestisce il
servizio di raccolta dei rifiuti nella Capitale. La protesta questa volta è stata proclamata da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadeled avrà una
durata di 24 ore. I motivi della protesta riguardano la
salute e sicurezza sul lavoro,
classificazione e inquadramento professionale, difesa del
potere d'acquisto, tutela negli appalti, indennità di settore e difesa del diritto di sciopero.
La settimana nera dei servizi pubblici romani terminerà
venerdì 12 dicembre con lo
sciopero generale proclamato dalla Cgil che
vede l'adesione anche di altre sigle sindacali. La protesta, che durerà
tutta la giornata, è stata proclamata dal sindacato
contro "una Legge di Bilancio ingiusta". Fermo anche per il personale Rfi per un totale di 8 ore, dalle 9.01 alle 17.00. La mobilitazione è stata proclamata da Orsa Ferrovie, Slm-Fast-Confsa per aumentare salari e pensioni, per fermare l'innalzamento dell'età pensionabile, per dire no al riarmo e investire su sanità e istruzione, per contrastare la precarietà, per vere politiche industriali e del terziario, per una riforma fiscale equa e progressiva".