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Vaccini, frenata d'agosto: serve lo sprint

Al vaglio obbligo vaccinale per gli over 40 se non si raggiunge l’80% di immunizzati

Economia, Salute e benessere
Vaccini, frenata d'agosto: serve lo sprint
(Teleborsa) - Procede, non con i numeri record dei mesi precedenti, la campagna vaccinale in Italia che risente dell'effetto vacanze. E se a dare la spinta è la fascia degli under, con i più giovani che accelerano, al contrario, la fascia over 50 procede a rilento.





Numeri alla mano, nel periodo che va dal 23 luglio al 21 agosto, nel nostro Paese sono state fatte 4,3 milioni di prime dosi, contro le quasi 4,9 milioni del mese precedente e le addirittura 10,8 di quello prima ancora.

E, a preoccupare gli esperti, sono proprio gli over 50 - la fascia più a rischio in caso di contagio - con oltre 4 milioni di persone che non hanno fatto nemmeno una dose.

"Nelle nostre rianimazioni ben oltre il 90% dei ricoverati non è vaccinato. E questo a dispetto di chi sostiene la scarsa efficacia del vaccino sulla variante, laddove i dati anche in Italia depongono per una diffusione di questa variante che si aggira intorno all'85-90%". Così, all'Adnkronos Salute, Alessandro Vergallo, presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri (Aaroi-Emac).

Al vaglio, intanto, l'ipotesi di obbligo vaccinale per gli over 50 o per gli over 40. Ad anticipare lo scenario il sottosegretario alla Salute Sileri: "Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo".

Ieri, intanto, nel nostro Paese si sono registrati 5.923 nuovi contagi e 23 decessi con il tasso di positività al 3,4%. Ancora in aumento terapie intensive (+6) e ricoveri nei reparti Covid (+34).




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