Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 17:43
17.182,82 -1,22%
Dow Jones 17:43
37.928,78 +0,41%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

ITA, Sindacati prendono tempo

Per verificare le proposte avanzate dall'azienda e mettere a punto una possibile controproposta

Economia, Trasporti
ITA, Sindacati prendono tempo
(Teleborsa) - I sindacati prendono tempo e chiedono a ITA 48 ore per verificare le proposte avanzate dall'azienda nella vertenza sul personale. Lo riferiscono al termine dell'incontro di oggi, specificando che l'azienda avrebbe accettato e che loro potrebbero presentare una controproposta. Al tavolo, nel pomeriggio, era presente anche il Presidente di ITA, Alfredo Altavilla.



"Ci sono stati consegnati documenti abbastanza complessi - ha detto il segretario nazionale della Uilt, Ivan Viglietti - quindi abbiamo concordato con l'azienda 48 ore di tempo per valutarli e anche per fare delle controproposte. Nel frattempo speriamo che anche il Governo lavori e di dia le risposte che mancano sugli ammortizzatori sociali".

La prima parte del "round" negoziale - ripreso alle 14.30 - si era chiuso con la richiesta formale da parte dei Sindacati del coinvolgimento del Governo.

Da sciogliere il nodo cassa integrazione, al momento, garantita fino al 22 settembre. Alitalia ha presentato la richiesta di estenderla di un anno, cioè fino al settembre del 2022. I sindacati però chiedono che la Cigs venga estesa fino al 2025, ossia per l'intero arco di piano e per tale motivo chiedono, appunto la presenza del Governo al tavolo della trattativa, prima di poter arrivare un qualsiasi tipo di accordo sul personale e sul contratto con Ita.


Due le lettere scritte dalle parti sociali sulla vertenza Ita: una al Governo e all'azienda e una ai partiti politici e ai candidati sindaci di Roma. "Abbiamo mandato due lettere - ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil, FabriIzio Cuscito -: una a tutte le forze politiche e ai candidati sindaci di Roma e un'altra all'azienda sul sistema di regole e sul Piano industriale che secondo noi va incrementato".
Condividi
```