(Teleborsa) - La pandemia e gli incentivi alla micro mobilità elettrica hanno dato un forte impulso alla diffusione di
bici, monopattini ed altri mezzi elettrici "alternativi", che a tutt'oggi presentano evidenti
problemi di sicurezza a causa della mancanza di una regolamentazione.
"Sono ormai
troppi gli incidenti stradali, purtroppo anche mortali, causati o subiti da chi utilizza monopattini, hoverboard, monoruota elettrici, segway, e-bike, a dimostrazione che resta ancora pericolosamente molto
basso il livello di sicurezza di questi mezzi", afferma
Toni Purcaro, Chairman
DEKRA Italia e Executive Vice President CEEME Region DEKRA Group.
"La micro mobilità elettrica è in crescita ma
manca ancora una vera regolamentazione del settore", sottolinea Purcaro, facendo cenno all'Osservatorio Monopattini curato dall'Asaps, l'Associazione sostenitori Amici della Polizia Stradale,. in base al quale in Italia si sono registrati centinaia di feriti e 10 morti nel 2021.
"Come DEKRA - spiega – abbiamo analizzato in maniera approfondita il fenomeno nel Rapporto sulla Sicurezza 2020 e proposto efficaci contromisure basate sulle evidenze. Sono
prioritarie misure come l'obbligatorietà del
casco, la riduzione della
velocità, nuovi sistemi di
frenata, la creazione di
parcheggi dedicati e una
formazione specifica per chi decide di muoversi con i miniveicoli elettrici".
Secondo Purcaro "servono anche interventi per
limitare i difetti dell’infrastruttura stradale, non proprio adatta per la circolazione e la fruibilità della mobilità leggera, una corretta omologazione dei mezzi e una chiara visibilità notturna attraverso l'impiego di indumenti riflettenti."
"Il tema della
sicurezza stradale globale - conclude - che è stato inserito nell’Agenda 2030 per lo
Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, rappresenta ormai un tema centrale quando si parla di mobilità sostenibile” conclude.