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Corte dei Conti su gestione CDP: soddisfatta mission, sostegno al Paese durante emergenza

La magistratura contabile si esprime sulla gestione di cassa depositi e Prestiti nel 2020

Economia
Corte dei Conti su gestione CDP: soddisfatta mission, sostegno al Paese durante emergenza
(Teleborsa) - Nel corso del 2020, nel delicato contesto dell’emergenza pandemica, il Gruppo Cassa depositi e prestiti ha promosso numerose iniziative a supporto dell’economia italiana, mobilitando 38,6 miliardi di euro (+11,6 % rispetto al 2019), sostenendo oltre 100.000 imprese, il 40% delle quali nel Mezzogiorno, e 50 progetti infrastrutturali per 4 miliardi di euro. Sono, inoltre, state autorizzate nuove emissioni di finanza sostenibile (ESG) sui mercati finanziari per 2,5 miliardi di euro.

E’ quanto rileva la Relazione sulla gestione della Corte dei Conti, che conferma il ruolo istituzionale di CDP a sostegno delle politiche di sviluppo del Paese e del tessuto produttivo e la costante attenzione alle tematiche relative all'ambiente ed al sociale. La magistratura contabile ritiene infatti che, nel corso del 2020, "siano stati perseguiti gli obiettivi operativi ed economico-finanziari del piano industriale 2019-2021" e che il bilancio consolidato del Gruppo dia "evidenza al nuovo ruolo dello sviluppo sostenibile nel modello di business e operativo dell’Istituzione"

Relativamente alla gestione, la magistratura contabile rileva un lieve incremento dell’utile netto a 2,8 miliardi di euro (+1,4% rispetto al 2019) e un incremento del patrimonio netto a 25,5 miliardi di euro (+2,2%). In crescita del 14% rispetto all’esercizio precedente il totale dell’attivo, che si attesta a 512,4 miliardi di euro.

L’utile netto consolidato, invece, si è attestato a 1,2 miliardi di euro rispetto ai 3,5 miliardi di euro nel 2019 (-66%), che sconta il minor apporto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto, in particolare Eni (-2,5 miliardi di euro) e Saipem (-150 milioni di euro). Negativo anche il patrimonio netto totale, con 33,7 miliardi di euro.

Nell’esercizio 2020 sono state attivate in maniera organica le linee di intervento previste dal Piano Industriale 2019-2021 ed anche iniziative straordinarie per l’emergenza Covid-19. Fra le iniziative a sostegno delle imprese e delle PA rientra la rinegoziazione dei mutui, che ha coinvolto oltre 7.000 enti territoriali, ed un finanziamento fino a 2 miliardi di euro per assicurare la liquidità alle medie e grandi imprese durante l'emergenza Covid-19. Sospeso, anche, il pagamento delle rate dei mutui in scadenza nel 2020 per i primi comuni colpiti dall’emergenza sanitaria.

Sempre nel 2020, è stata creata la fondazione CDP, per valorizzare le eccellenze del patrimonio artistico, supportare la ricerca scientifica e per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica ed è stata approvata la costituzione del Patrimonio Rilancio, lo strumento straordinario per la ricapitalizzazione delle imprese medio-grandi.
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