Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Anief al Ministro Bianchi sui fondi del PNRR: "Non disperdete il tesoretto dell'UE"

Economia, Scuola
Anief al Ministro Bianchi sui fondi del PNRR: "Non disperdete il tesoretto dell'UE"
(Teleborsa) - Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha annunciato oggi le linee guida per l'impiego delle risorse del PNRR al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi con il Premier Draghi ed i Ministri competenti. Il titolare dell'Istruzione ha annunciato che 13 miliardi di investimenti sono destinati alle scuole e 5,4 miliardi alla didattica. Oltre 5 miliardi di bandi - ha aggiunto - saranno pronti entro la fine di novembre per mense, palestre, nidi-infanzia, didattica, edifici e sicurezza.

"Il governo ha riposto la scuola al centro di questo nostro Paese in trasformazione", ha affermato il titolare dell'Istruzione, spiegando che il cammino è fatto di investimenti e riforme, ben sei da adottare entro il 2022. Bianchi ha parlato anche dei docenti, affermando che "bisogna rendergli dignità" e che occorre cambiare il percorso di reclutamento.

Indicazioni che il sindacato della scuola Anief ha accolto con prudenza, ribadendo che si corre il rischio di disperdere i preziosi finanziamenti che l’Unione europea si accinge a distribuire tra l’Italia ed i Paesi membri.

"Bisogna innanzitutto supportare la riduzione del numero di alunni per aula, sdoppiando le classi e nel contempo aumentare il corpo insegnante. È questa la priorità delle priorità", sottolinea il sindacato, spie4gando che così facendo "si andrebbe ad aumentare in modo sostanzioso la sicurezza di chi sta a scuola e a migliorare sensibilmente la qualità dell’offerta formativa".

Anief ritiene "sempre più rilevante attuare una seria revisione dei criteri di formulazione degli organici del personale che garantisca un maggior successo formativo oltre che condizioni di maggiore vivibilità e sicurezza nelle scuole". E sulla necessità di cambiare le procedure di reclutamento del personale scolastico si dice "d’accordo", ma a patto d "garantire l’accesso ai ruoli dei precari storici."

"Senza questi passaggi, qualsiasi progetto di rilancio della scuole e dell’insegnamento sarebbe vanificato in partenza", sentenzia il sindacato.

Condividi
```