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Eurozona, tasso di crescita più basso in sei mesi. Prezzi a livelli record

IHS Markit PMI: Tra le strozzature sulla catena distributiva e le attuali preoccupazioni sull’andamento del Covid-19, la crescita dell’attività economica è fortemente rallentata

Economia, Macroeconomia, PMI
Eurozona, tasso di crescita più basso in sei mesi. Prezzi a livelli record
(Teleborsa) - Tra le strozzature sulla catena distributiva e le attuali preoccupazioni sull’andamento del Covid-19, la crescita dell’attività economica dell’eurozona è fortemente rallentata, riducendosi maggiormente nel manifatturiero ma indicando un indebolimento anche nel terziario. Allo stesso tempo, i prezzi sono volati a record storici con le aziende che hanno trasferito i costi ai clienti con aumenti senza precedenti.

La creazione occupazionale ha indicato per la seconda volta in 21 anni il valore più alto di accelerazione, visto che le aziende hanno certato di rinforzare la capacità produttiva per soddisfare la domanda, mentre l’ottimismo sulla produzione futura è stato intaccato dai disagi della catena distributiva legati alla pandemia, soprattutto nel manifatturiero.

Dalla lettura dei dati flash, l’Indice principale IHS Markit PMI Composito dell’Eurozona di ottobre è diminuito per il terzo mese consecutivo, posizionandosi su 54,3 da 56,2 di settembre. Il declino segna un ulteriore calo del tasso di espansione rispetto al record in 15 anni di luglio. Quest’ultimo valore, anche se segna su ottobre l’espansione più debole da aprile, resta tuttavia superiore la media di lungo termine pre-pandemica di 53, indicando un trend di crescita superiore.

L’espansione è particolarmente rallentata soprattutto in Germania, crollando ai ritmi più lenti da febbraio, ed in Francia, scivolando al tasso più debole da aprile
Se il settore dei servizi ha registrato una crescita più robusta del manifatturiero, il tasso di espansione si è indebolito per il terzo mese consecutivo segnando il valore minimo da aprile. In Germania, il forte rallentamento della crescita del terziario si è contrapposta al leggero rialzo registrato in Francia, ma anche il resto della regione ha indicato una moderata espansione.

"Con la pandemia attualmente in corso, le interruzioni sulla catena di distribuzione continuano a rimanere la preoccupazione maggiore, vincolando la produzione e spingendo i prezzi sempre più in alto sia nel settore manifatturiero che in quello del terziario. I prezzi medi di vendita di beni e servizi sono aumentati ad un tasso senza precedenti in oltre venti anni, fattore questo che inevitabilmente provocherà nei mesi prossimi un innalzamento dei prezzi al consumo - dichiara Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit commentando i dati PMI Flash -. Mentre il tasso generale di crescita economica resta
per ora al di sopra della media a lungo periodo, i rischi a breve termine sono orientati al ribasso, con la pandemia che continua a influenzare negativamente le economie e spingere i prezzi al rialzo. Dopo la forte espansione del secondo e del terzo trimestre, la crescita del PIL del quarto trimestre appare molto più debole".

(Foto: Jess47200)
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