(Teleborsa) -
Stretta creditizia in Brasile a causa dell'inflazione che sta galoppando. La banca centrale del Brasile ha infatti
alzato i tasso di interesse di riferimento
di 150 punti base, il maggio aumento dal 2002, portandolo al 7,75%.
La decisione è stata presa dall'istituto centrale per tentare di
calmierare la crescita dei prezzi, che è così ampia da aver bloccato la ripresa dell'economia post-pandemia.
L'aumento del tasso di riferimento, in linea con le attese degli analisti, rappresenta il
sesto aumento consecutivo del costo del denaro. I nove membri del compongono il comitato di politica monetaria hanno approvato la strategia all'unanimità ed hanno confermato che
alla prossima riunione potrebbe verificarsi un
aumento della stessa entità del tasso d'interesse.