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Enel, nuovo Piano accelera su investimenti per anticipare target Net Zero al 2040

Il nuovo Piano prevede 210 miliardi di investimenti, di cui 170 diretti e 40 da parte di terzi

Energia, Finanza
Enel, nuovo Piano accelera su investimenti per anticipare target Net Zero al 2040
(Teleborsa) - Il Piano strategico 2021-2024 di Enel si pone in linea con il Piano di lungo periodo 2030, mettendo a terra investimenti importanti e puntando sull'elettrificazione dei consumi e sulla creazione di valore per anticipare il target Net Zero di un decennio al 2040.

L'Ad Francesco Starace ha definito questo piano ""un punto di svolta". "La sua attuazione - ha detto - ci consente di avanzare dal precedente Decennio della Scoperta dell’Energia Rinnovabile all’attuale Decennio dell’Elettrificazione. Stiamo accelerando la crescita in tutte le aree di business, creando valore per i nostri clienti, che sono al centro della Strategia del Gruppo, valore che si traduce nella prevista riduzione della loro spesa energetica, aumentando al contempo la loro domanda di elettricità entro il 2030. Inoltre, stiamo anticipando di dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del Gruppo, con il raggiungimento del Net Zero entro il 2040".

"Continueremo a crescere nelle rinnovabili - ha spiegato l'Ad - valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo. Il business di Infrastrutture e Reti e la nuova business line Global Customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione".

Investimenti per 170 miliardi in 10 anni

Il Gruppo Enel prevede di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030, dei quali 170 miliardi di euro investiti direttamente dal Gruppo Enel (+6% rispetto al Piano precedente) attraverso i modelli di business di Ownership e di Stewardship, con ulteriori 40 miliardi di euro catalizzati attraverso terzi.

Più in dettaglio, quasi la metà (circa 70 miliardi di euro) saranno dedicati alle Rinnovabili, per le quali è previsto un incremento di circa 84 GW di capacità, mentre un ulteriore investimento di circa 70 miliardi di euro è previsto per il business Infrastrutture e Reti, in aumento di 10 miliardi di euro rispetto al Piano precedente e concentrato in Europa.

Si prevede che tale allocazione di capitale accelererà il conseguimento degli obiettivi di elettrificazione e decarbonizzazione del Gruppo. Entro il 2030 il Gruppo Enel prevede di raggiungere una capacità rinnovabile complessiva di circa 154 GW, triplicando il suo portafoglio al 2020, nonché di aumentare la base clienti della rete di 12 milioni e di promuovere l’elettrificazione dei consumi energetici, aumentando di quasi il 30% i volumi di elettricità venduta e concentrandosi al contempo sullo sviluppo di servizi “beyond commodity”, quali la mobilità elettrica pubblica o behind-the-meter storage, in collaborazione con partner.

Per il periodo 2022-2024, il Gruppo prevede di investire direttamente un totale di circa 45 miliardi di euro, pari a un incremento del 12% rispetto al Piano precedente, mobilitando al contempo ulteriori 8 miliardi circa di euro provenienti da terzi nel quadro del modello di business di Stewardship.

Nel periodo 2022-2024 il Gruppo prevede di investire circa 43 miliardi di euro tramite il modello di business di Ownership, con un allineamento del 94% agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e un allineamento di oltre l’85% ai criteri di Tassonomia UE. Circa 19 miliardi di euro si prevede siano destinati alle Rinnovabili e circa 18 miliardi di euro si prevede siano destinati al business di Infrastrutture e Reti.

Creare valore per i clienti

Al fine di rafforzare la strategia di focalizzazione sul cliente mediante l’impiego di piattaforme, il Gruppo sta creando la business line Global Customers, che sarà responsabile della definizione della strategia commerciale e di indirizzare l’allocazione del capitale verso le esigenze dei clienti, facendo leva sull’elettrificazione e raggiungendo al contempo livelli di servizio eccellenti.

Enel prevede che il valore creato per i clienti porterà a una riduzione fino al 40% della loro spesa energetica, unitamente a una riduzione fino all’80% della loro "carbon footprint" entro il 2030.

Per il periodo 2022-2024, la gestione attiva degli asset verrà utilizzata per completare il processo di semplificazione del Gruppo e rendere disponibili risorse che saranno impiegate per cogliere ulteriori opportunità di crescita. Si prevede che queste azioni producano un incremento degli utili di 300 milioni di euro a regime

Target in crescita

Tra il 2020 e il 2030 l’EBITDA ordinario dovrebbe registrare una crescita media annua (CAGR) del 5-6%, a fronte di un Utile netto ordinario di Gruppo previsto in aumento del 6-7% (CAGR).

Nel 2024 si prevede che l’EBITDA ordinario di Gruppo raggiunga i 21-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021. L’Utile netto ordinario di Gruppo è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021.

La politica dei dividendi di Enel per il periodo resta semplice, prevedibile e interessante. È previsto che gli Azionisti ricevano un dividendo per azione fisso che si prevede cresca del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione.

La prevista crescita degli utili, sommata al sottostante rendimento del dividendo (Dividend Yield), si potrà tradurre in un Rendimento totale stimato di circa il 13% per il periodo 2022-2024.

Raggiungimento Net Zero con 10 anni di anticipo

Il Gruppo anticipa di 10 anni il proprio impegno “Net Zero”, dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette, senza ricorrere ad alcuna misura di offsetting, come tecnologie di rimozione della CO2 o soluzioni nature-based.

Il Gruppo prevede di abbandonare la generazione a carbone entro il 2027 e quella a gas entro il 2040, sostituendo il portafoglio termoelettrico con nuova capacità rinnovabile oltre ad avvalersi dell’ibridazione delle rinnovabili con soluzioni di accumulo. Inoltre, si prevede che entro il 2040 l’elettricità venduta sarà interamente prodotta da rinnovabili ed entro lo stesso anno il Gruppo uscirà dall’attività di vendita retail di gas.

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