(Teleborsa) - Nel periodo delle
festività natalizie i
consumi elettrici italiani hanno registrato
una sostanziale crescita, confermando il trend positivo che ha caratterizzato il
2021 e che ha visto il
fabbisogno energetico tornare
sui livelli pre-Covid.Secondo le stime di
Terna la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 20 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, i consumi elettrici italiani sono aumentati dell'8,7%, rispetto allo stesso periodo del 2020-2021, e del 13,7% rispetto a quello del 2019-2020, facendo misurare dati in linea con quelli registrati nel 2016-2017
. La dinamica in flessione non si discosta da quella tipica del periodo natalizio e, come di consuetudine, fa toccare valori assoluti in energia tra i più bassi dell'anno. In termini destagionalizzati, nelle due settimane in esame, caratterizzate da temperature miti rispetto alle medie stagionali, il livello della produzione rinnovabile corretto dagli
effetti di calendario e temperatura è aumentato del 3,6% rispetto all'anno precedente. Le fonti pulite hanno raggiunto i 9,3 TWh, con l'idroelettrico e l'eolico che hanno contribuito per i due terzi della produzione complessiva. In particolare, in Italia il 25 dicembre 2021 le fonti rinnovabili hanno coperto il
43% della domanda elettrica giornaliera.