(Teleborsa) - Il mercato degli
investimenti pubblicitari in Italia ha chiuso il mese di
novembre in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria del periodo cumulato a +15,2%. Se si esclude dalla raccolta web la
stima Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT, l'andamento nel periodo gennaio - novembre si attesta a +14,8%. "Ci si avvicina alla fine dell'anno con una ripresa consolidata e solida in autunno", ha detto
Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen.
"La crescita nei tre mesi è stata del 4,7%, tornando lentamente a una linea positiva di lungo periodo. Anche in confronto al 2019, infatti, siamo a un +0,9% che, ad un mese dalla chiusura, dovrebbe confermare il trend sin qui individuato". Relativamente ai singoli mezzi, la
TV è in calo del 3,2% a novembre ma chiude il periodo cumulato a +17,6%. I
quotidiani a novembre crescono dell'1,3% (cumulato +4,7%), mentre i
periodici crescono del 2,3%(cumulato +3,3%). Torna in positivo la
radio a novembre con un +11% e chiude il periodo cumulato a +9,8%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell'intero universo del
web advertising negli 11 mesi chiude con un +16,4% (+19,6% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
È positivo l'andamento dell'
Out of home nel periodo cumulato. Torna positivo per il
Transit, +0,6%, l'
Outdoor chiude a +22,5% e la
Go TV è a +3,5%. In positivo anche il
Direct mail, +6,5%. Si conferma la ripresa degli investimenti pubblicitari sul mezzo
cinema. "Possiamo quasi archiviare un 2021 con una robusta ripresa - ha concluso Dal Sasso - che lascia però una fase di incertezza che stiamo leggendo in questi giorni sul 2022, legata soprattutto alla ripresa delle dinamiche inflattive che preoccupano le imprese soprattutto per il costo delle
materie prime e dell'
energia, in attesa delle decisioni sui tassi che prenderà la BCE. Ricordiamo infine che il 2022 vedrà lo svolgersi di due eventi importanti per la comunicazione, come le
Olimpiadi invernali a breve, ed i primi
Mondiali "
invernali" a fine anno in Qatar, che potranno portare opportunità di crescita per il mercato della comunicazione".