(Teleborsa) -
Si chiude in territorio negativo la seduta Piazza Affari, che ha mostrato lo stesso andamento al ribasso delle principali borse europee. Sul mercato USA, scambi negativi per l'
S&P-500. Chiusura di ottava da dimenticare per la borsa di Milano, con il
FTSE Mib che riesce però a tenere la soglia psicologica dei 27.000 punti, pur essendo sceso al di sotto durante la seduta. L’indice ha recuperato terreno in chiusura di seduta, dopo aver toccato i minimi intraday in seguito all'apertura negativa di Wall Street. Il sentiment dei mercati è influenzato dall'andamento delle trimestrali, soprattutto statunitensi, e dalla prospettiva di una stretta monetaria accelerata da parte della Federal Reserve.
Stellantis ha terminato a quota 18,1 euro per azione, un valore inferiore a quello a cui il socio cinese Dongfeng
ha collocato l'1,28% del capitale della casa automobilistica. Sul segmento Euronext Growth Milan,
chiusura positiva per
Innovatec, che
ha acquisito il controllo di SEA e punta a creare una filiera del riciclo dei RAEE, e per
CrowdFundMe, che a gennaio 2022
ha superato la soglia di 70 milioni di euro di raccolta capitali complessiva dall’inizio dell’operatività.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,35%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,69%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +139 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,29%.
Tra i mercati del Vecchio Continente crolla
Francoforte, con una flessione dell'1,94%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dell'1,20%, e vendite a piene mani su
Parigi, che soffre un decremento dell'1,75%.
A Milano, forte calo del
FTSE MIB (-1,84%), che ha toccato 27.061 punti; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 29.496 punti, ritracciando dell'1,85%.
Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-2,02%); sulla stessa linea, in forte calo il
FTSE Italia Star (-2,45%).
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,82 miliardi di euro, in rialzo del 4,95% rispetto ai precedenti 2,68 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,61 miliardi.
Una
giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si sono abbattute su
Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -4,11%.
Pessima performance per
Prysmian, che registra un ribasso del 3,79%.
Sessione nera per
Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 3,76%.
In caduta libera
Stellantis, che affonda del 3,54%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap,
Caltagirone SpA raggiunge un +1,79%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Sanlorenzo, che ha archiviato la seduta a -5,31%.
Pesante
GVS, che segna una discesa di ben -4,62 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Biesse, che crolla del 3,55%.
Sensibili perdite per
Ferragamo, in calo del 3,50%.