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Seri Industrial, Civitillo: pronti per progetti che cambieranno pelle e dimensione azienda

Finanza
Seri Industrial, Civitillo: pronti per progetti che cambieranno pelle e dimensione azienda
(Teleborsa) - Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, si aspetta per il 2022 di "raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e soprattutto di partire con questi grandi progetti che cambieranno la pelle e la dimensione della nostra azienda". Lo ha detto a Teleborsa Marco Civitillo, Head of Investor Relations della società, a margine dell'Investor Conference "Mid & Small in London 2022", organizzata da Virgilio IR e Mediobanca. Il riferimento è ai piani per lo sviluppo delle gigafactory di Teverola, ovvero stabilimenti per la produzione di celle e moduli di batterie al litio, componenti sempre più essenziali per un'economia più green ed elettrificata.

"Il 2021 è stato un anno fondamentale perché abbiamo recuperato tutto quello che è accaduto nel corso del 2020 a causa della pandemia - ha spiegato Civitillo - Abbiamo registrato ricavi per 177 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto al 2020 e in crescita anche del 13% rispetto al 2019, quindi a dimostrazione del fatto che abbiamo recuperato ciò che avevamo perso nel 2020 e siamo anche cresciuti rispetto al periodo pre-pandemico. C'è stata quindi una ripresa generale della domanda di mercato, in attesa dei nostri grandi progetti nel mondo delle batterie al litio a Teverola e anche nel riciclo delle plastiche con la joint venture di Unilever".




Un passo importante per l'azienda è il fatto che il 9 marzo sia arrivato il via libera del MISE per il finanziamento della gigafactory Teverola 2. "Finalmente è arrivato questo finanziamento, un contributo a fondo perduto che arriverà dal ministero dello sviluppo economico - ha detto il manager - Ringraziamo il governo per questo supporto, abbiamo ricevuto un finanziamento di circa 417 milioni di euro, quindi uno step per noi fondamentale. I prossimi passi riguarderanno la firma del contratto di fornitura per gli impianti e i macchinari; noi abbiamo già un'area industriale agibile con il building che è già pronto e tutte le infrastrutture già realizzate. Ora occorrerà lavorare con i fornitori di tecnologia al fine di installare gli impianti entro la fine del 2023. Quindi abbiamo un progetto di estremo interesse e di estrema rilevanza europea e questo finanziamento ci darà sicuramente un grande un grande supporto".

L'Head of IR non è troppo preoccupato per il difficile contesto macroeconomico e geopolitico: "Noi riusciamo sicuramente a trasferire questi incrementi di costi sui nostri prezzi, abbiamo un modello di business che è totalmente integrato nella value chain delle plastiche riciclate e delle batterie, e quindi questo modello di business ci permette di gestire la nostra supply chain internamente, soprattutto con materiali riciclati che sono attenti all'ambiente. In generale è sicuramente un momento storico molto particolare e molto complesso. Ci aspettiamo sicuramente un po' di tensione sui mercati, però lato nostro non ci attendiamo grandi impatti sul business proprio per questo nostro specifico modello di business che prevede l'utilizzo di materie prime riciclate e soprattutto il trasferimento di questi incrementi di costi sui prezzi medi di vendita che diamo ai nostri clienti".

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