(Teleborsa) -
Jupiter Fund Management, società d'investimento britannica specializzata in gestione attiva, ha registrato
assets under management (AUM) a 55,3 miliardi di sterline alla fine del primo trimestre del 2022. La diminuzione di 5,2 miliardi di sterline rispetto al 31 dicembre 2021 è stata determinata da
rendimenti di mercato negativi di 3,6 miliardi di sterline e
deflussi netti di 1,6 miliardi di sterline. L'AUM è risultato inferiore ai 57,9 miliardi di sterline previsti dagli analisti di
UBS.
"Il peggioramento degli
eventi geopolitici e le
preoccupazioni inflazionistiche hanno pesato sulla domanda dei clienti per tutto il trimestre, in particolare nel canale Retail e wholesale", ha sottolineato l'azienda britannica. Il canale
Retail e Wholesale ha registrato deflussi netti totali di 1,9 miliardi di sterline, con una continua diminuzione della domanda di prodotti azionari incentrati sul Regno Unito e sull'Europa. Inoltre, le preoccupazioni per l'inflazione hanno portato a riscatti dalle strategie a reddito fisso non vincolate. Questi deflussi sono stati parzialmente compensati da afflussi netti di oltre 0,2 miliardi di sterline da
clienti istituzionali.
Scende
Jupiter Fund Management con i prezzi allineati a 186,1 per una
discesa del 4,46%. Le maggiori attese vedono un'estensione del ribasso verso l'area di supporto stimata a 181,9 e successiva a quota 177,7. Resistenza a 191,3.