(Teleborsa) -
Imprese sempre più focalizzate sul benessere dei loro dipendenti e
consapevoli del ruolo centrale del welfare aziendale nella comunità. Ne è un esempio
l'asilo nido di Generali a Trieste, che il Ministro delle Pari Opportunità e la Famiglia,
Elena Bonetti, ha visitato oggi alla presenza di
Daniela Ara, Responsabile Sostenibilità e Sponsorizzazioni di General Italia.
"Negli ultimi anni è cresciuta nelle imprese italiane un’esperienza, il
welfare aziendale, che è il modo attraverso il quale
le imprese si occupano del benessere delle famiglie dei lavoratori e, in molti casi,
della comunità locale", ha dichiarato
Daniela Ara intervenendo alla conferenza stampa tenutasi a Palazzo Berlam a Trieste.
"Il
welfare aziendale, però, non è solo un insieme di servizi”, ha precisato Ara, ricordando che "assume, infatti, il significato di un
impegno per riaggregare le comunità".
"Le imprese offrono un contributo a
rinnovare il sistema di welfare orientandolo
verso un modello di sussidiarietà che mette la persona e la famiglia al centro delle iniziative sociali. Se l’impresa può giocare un ruolo sociale importante - spiega la manager di Generali Italia - è dunque anche per la sua
vicinanza alla famiglia e per la sua capacità di sostenerla in modo diretto. Anche noi come Generali Italia siamo attivi con iniziative concrete, tra le quali il
supporto della genitorialità e la
riduzione del divario di genere nelle posizioni di responsabilità".
"Questo per noi significa sostenibilità: essere un’azienda innovativa, trasformativa guidata dall’impatto", ha concluso.