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Italia, Visco: imprese e sistema finanziario in grado di affrontare fase deterioramento

Secondo il governatore della Banca d'Italia, andrà scongiurato che il PNRR sia limitato dai costi che l'illegalità impone all'economia

Finanza
Italia, Visco: imprese e sistema finanziario in grado di affrontare fase deterioramento
(Teleborsa) - "Dopo una espansione del prodotto del 6,6% nel 2021, l'Italia si trova ora in una fase di deterioramento del quadro congiunturale legata agli effetti economici del conflitto in Ucraina. Le imprese e il sistema finanziario, che hanno affrontato profondi percorsi di ristrutturazione nel decennio precedente la pandemia, sono in grado di affrontare questa crisi". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in occasione della presentazione Rapporto Annuale 2021 dell'Unità di Informazione Finanziaria (UIF), l'autorità incaricata di acquisire i flussi finanziari e le informazioni riguardanti ipotesi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo.

I rischi per il PNRR

"Nel medio termine l'avvio di una modernizzazione strutturale del paese potrà essere sostenuto dagli investimenti e dalle riforme considerati nel PNRR - ha spiegato - Andrà scongiurato il rischio che l'impegno finanziario e quello progettuale previsti dal Piano siano limitati dai costi che l'illegalità impone all'economia".

"La corruzione e i comportamenti criminali hanno impatti negativi sul tessuto produttivo e sull'attività imprenditoriale, sul costo del credito, sull’allocazione delle risorse pubbliche, sull'accumulazione di capitale umano, attraverso una riduzione dei rendimenti effettivi dell'istruzione, e, in ultima analisi, sullo sviluppo e sull'occupazione - ha continuato Visco - In questa fase il ruolo della UIF e di tutto il sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio sarà quindi cruciale".



La nuova autorità europea

Il discorso del governatore di Bankitalia si è soffermato sul cosiddetto "AML Package", un pacchetto legislativo europeo che prevede la nascita di una nuova autorità europea, la Anti-Money Laundering Authority (AMLA), che rappresenta uno snodo cruciale nell'evoluzione del sistema antiriciclaggio. "Questa Autorità agirà quale supervisore con responsabilità di intervento diretto nei confronti dei soggetti più rischiosi e opererà come meccanismo di supporto e coordinamento delle unità di informazione finanziaria dei paesi dell'Unione europea - ha affermato - Le funzioni di queste unità, pur restando radicate a livello nazionale, saranno svolte con modalità uniformi, coordinate e in alcuni casi con interventi congiunti".

"La scelta di collocare le funzioni di supervisione antiriciclaggio e quelle di supporto e coordinamento alle unità di informazione finanziaria presso un'unica Autorità conferma l'attualità e l'efficacia del modello italiano, fondato sulla valorizzazione della sinergia tra tali funzioni, favorita dalla collocazione della UIF presso la Banca d'Italia, nel rispetto di presidi di autonomia e indipendenza. Per assicurare un efficace raccordo con l'AMLA si rende necessario un adeguamento delle strutture nazionali; questo richiederà di rafforzare ulteriormente l’impegno della Banca d’Italia in termini di risorse umane, di scelte organizzative, di dotazioni logistiche, di supporti informatici".

La nuova struttura

Visco ha annunciato che tra pochi giorni sarà operativa la nuova Unità di Supervisione e normativa antiriciclaggio, in cui confluiscono le attività antiriciclaggio finora svolte dalla Vigilanza. "Il posizionamento di questa struttura alle dirette dipendenze del Direttorio è garanzia dell'autonomia della funzione e replica una soluzione organizzativa già adottata in occasione della nascita della Unità di Risoluzione e gestione delle crisi - ha affermato il governatore di Bankitalia - Modifiche volte ad adeguare risorse e assetti organizzativi al nuovo quadro istituzionale potranno rendersi necessarie anche per la UIF; le valuteremo e ne daremo tempestivamente conto".

"La nuova Unità e la UIF sono chiamate a collaborare, con reciproci benefici, tra loro e con la Vigilanza, ampliando le modalità operative già sperimentate, tra l'altro, nell'analisi dei dati, nell'attività ispettiva, nella partecipazione ai lavori internazionali, nei rapporti con la Magistratura e con gli organi investigativi", ha detto.
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