(Teleborsa) -
Banca Mediolanum, big italiano del risparmio gestito, ha chiuso il primo semestre del 2022 con un
Margine Operativo pari a 307,5 milioni di euro, superiore del 25% allo stesso periodo del 2021 e record semestrale assoluto. L'
Utile Netto si attesta a 237,9 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 268,7 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno, unicamente a causa del titolo
Nexi detenuto nel portafoglio valutato al fair value.
Le
Commissioni Ricorrenti si sono assestate a 734,7 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 30 giugno 2021. Il
Margine da Interessi è stato pari a 163,8 milioni di euro, in aumento del 26%.
Il totale del
Patrimonio Amministrato si è attestato a 100,8 miliardi di euro, in calo del 7% rispetto al 31 dicembre 2021 e dell'1% rispetto al 30 giugno scorso, influenzato dalla discesa dei mercati finanziari in tutto il primo semestre 2022. Gli
Impieghi alla clientela retail si attestano a 15,4 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 31 dicembre 2021 e del 16% anno su anno.
"Quello appena concluso è in termini sostanziali e qualitativi un
semestre straordinariamente positivo poiché i risultati sono stati raggiunti in un contesto geopolitico e macroeconomico di grande difficoltà ed incertezza", ha commentato
Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum.
"Molto significativo per il conto economico il contributo del margine da interessi, a testimonianza di un
ottimo posizionamento del portafoglio impieghi, pronto a beneficiare del rialzo dei tassi - ha aggiunto - Sottolineo anche gli eccellenti flussi di raccolta netta gestita, totalmente azionaria, e quindi ancor più rilevante considerando le fasi avverse dei mercati".
Il Common Equity Tier 1 Ratio al 30 giugno 2022 conferma la solidità di Banca Mediolanum attestandosi al 21,1%. La società sta predisponendo la costituzione di un programma di
emissioni di titoli Euro Medium-Term Note per far fronte ai futuri requisiti regolamentari.