Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19:27
17.146,95 -1,42%
Dow Jones 19:27
38.011,37 +0,62%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Coinbase, maxi perdita nel secondo trimestre su crollo dei volumi

Finanza
Coinbase, maxi perdita nel secondo trimestre su crollo dei volumi
(Teleborsa) - Coinbase, piattaforma online per l'acquisto, la vendita e il trasferimento di criptovalute, ha registrato ricavi netti pari a 803 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022, in calo rispetto ai 1.165 milioni di dollari dei primi tre mesi dell'anno e rispetto ai 2.033 milioni di dollari dello stesso periodo del 2021. Le spese operative totali sono state di 1,9 miliardi di dollari, in aumento 8% rispetto al Q1 2022. La perdita netta è stata di 1,1 miliardi di dollari (contro un profitto record di 1,6 miliardi di dollari di un anno fa) ed è stata pesantemente influenzata da oneri di svalutazione non monetari. In assenza di questa voce, la perdita netta sarebbe stata di 647 milioni di dollari. L'EBITDA rettificato è stato negativo per 151 milioni di dollari.

I volumi di scambio all'exchange di criptovalute si sono più che dimezzati a 217 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con la partecipazione al dettaglio in calo del 68% e il commercio istituzionale in calo del 46%. "Il secondo trimestre è stato un trimestre difficile, con il volume degli scambi e i ricavi delle transazioni in calo rispettivamente del 30% e del 35% in sequenza", ha sottolineato la società. Entrambe le metriche sono state influenzate da un cambiamento nell'attività dei clienti e del mercato, guidato sia da fattori macroeconomici che specifici del mondo crypto.

Per quanto riguarda l'outlook 2022, Coinbase afferma di stare "lavorando duramente per operare all'interno della soglia di perdita dell'EBITDA rettificato di 500 milioni di dollari". "Chiaramente, stiamo operando in condizioni di mercato difficili, ma sulla base delle iniziative di gestione delle spese adottate nel secondo trimestre, siamo cautamente ottimisti sulla nostra capacità di operare all'interno di questa soglia, viene sottolineato.

Questo ottimismo presuppone che la capitalizzazione di mercato delle criptovalute non si deteriori in modo significativo al di sotto dei livelli di luglio 2022 e che non emergano cambiamenti negli attuali comportamenti dei clienti.
Condividi
```