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Scuola, rientro in classe tra il 5 e il 19 settembre: il calendario e le misure anti Covid

Gli studenti dell'Alto Adige saranno i primi a tornare sui banchi, gli ultimi quelli di Sicilia e Campania. Regole "soft" per le scuole dell'infanzia

Economia, Scuola
Scuola, rientro in classe tra il 5 e il 19 settembre: il calendario e le misure anti Covid
(Teleborsa) - L'approvazione del calendario della Sardegna completa il quadro della ripresa delle lezioni in Italia. Tra meno di 3 settimane, il prossimo 5 settembre, torneranno a scuola gli studenti dell'Alto Adige. Il 12 settembre sarà la volta di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. A seguire la Campania (13 settembre); Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise (14 settembre); Lazio, Emilia Romagna e Toscana (15 settembre); infine Sicilia e Valle d'Aosta (19 settembre).

Sul fronte Covid le misure di prevenzione e contenimento sono quelle dettate dalle "Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico (anno scolastico 2022 -2023)". Pubblicato lo scorso 5 agosto il documento, che riguarda le scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione, è stato messo a punto da Iss, con i ministeri della Salute e dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e propone, da un lato, misure standard di prevenzione per l’inizio dell’anno scolastico che tengono conto del quadro attuale, dall’altro, ulteriori interventi da modulare progressivamente in base alla valutazione del rischio e al possibile cambiamento del quadro epidemiologico. Un doppio livello che consente al sistema un’adeguata preparazione e un’attivazione rapida delle misure al bisogno. Il 12 agosto l'Iss ha, inoltre, pubblicato le indicazioni operative sul Covid-19 per i servizi educativi per l'infanzia e per le scuole dell'infanzia.


Scuole
del primo e del secondo ciclo di istruzione – Il documento individua come possibili misure di prevenzione di base per la ripresa scolastica: permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo; igiene delle mani ed etichetta respiratoria; utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni
che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19; sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati; strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti; ricambi d’aria frequenti. Il documento individua come possibili ulteriori misure di prevenzione – da implementare singolarmente o in combinazione – sulla base di eventuali esigenze di sanità pubblica e di cambiamenti del quadro epidemiologico: distanziamento di almeno 1 m (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; aumento frequenza sanificazione periodica; gestione di attività extracurriculari, laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione; mascherine chirurgiche, o FFP2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica); concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione;
somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione; consumo delle merende al banco.

Servizi educativi per l’infanzia e per le scuole dell’infanzia: Dopo le scuole di primo e secondo grado sono arrivate pochi giorni fa le indicazioni operative che riguardano gli asili, ovvero le scuole dell'infanzia. Via libera tra i banchi purché non si abbia un test positivo, mentre l'utilizzo della mascherina Ffp2 è previsto per il personale a rischio. L'impiego delle mascherine per i bambini sotto i 5 anni, invece, non è mai stato previsto in passato e non lo sarà neppure in caso di crescita della curva dei contagi. Le indicazioni sono state pubblicate dall'Istituto superiore di sanità (Iss), che ha illustrato le misure da adottare con la prima campanella ma anche ulteriori provvedimenti nel caso la situazione epidemiologica peggiorasse. Le misure di prevenzione di base attive al momento della ripresa scolastica contenute nelle indicazioni operative per le scuole dell'infanzia prevedono dunque l'utilizzo di mascherine FFP2 per personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 e permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico per la ricerca di SarsCoV2 positivo. Previste anche igiene delle mani ed etichetta respiratoria; sanificazione con uno o più casi confermati; ricambi d'aria frequenti. A fronte di un peggioramento del quadro, vengono indicate ulteriori misure quali il distanziamento di almeno 1 metro tra gli adulti; attività educative da svolgersi prevedendo gruppi stabili di bambini; evitare l'uso promiscuo di giocattoli; zona di accoglienza all'esterno. Ed ancora: sanificazione periodica di tutti gli ambienti; uscite e attività didattiche esterne sospese; utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2 per chiunque acceda nei locali scolastici, fatta eccezione per i bambini.
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