(Teleborsa) -
Wall Street continua la seduta in modo cauto, con il Dow Jones e il S&P 500 che riescono a interrompere una serie di cinque sedute negative consecutive. La Borsa americana è comunque in
modalità stand-by in attesa di conoscere l'andamento dei prezzi al consumo del mese di settembre e il contenuto dei verbali della riunione di settembre della FED, per avere maggiore chiarezza sulla traiettoria di rialzo dei tassi di interesse.
Sul fronte macroeconomico,
sono scese ancora le
domande di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi ipotecari a 30 anni che hanno raggiunto il 6,81%, il livello più alto dal 2006.
Sono invece arrivate letture sopra le attese dai
prezzi alla produzione statunitensi nel mese di settembre 2022.
Domani verranno resi noti i
prezzi al consumo, le richieste di sussidio di disoccupazione, gli stoccaggi di gas e le scorte di greggio. Il dato maggiormente osservato sarà quello dell'inflazione, in quanto un dato ancora elevato potrebbe rafforzare le previsioni per un rialzo di 75 punti base nella prossima riunione della
Federal Reserve. I funzionari della Banca centrale statunitensi, negli interventi e interviste delle ultime settimane, non hanno mostrato alcuna inclinazione a mettere in pausa il loro ciclo di aumento dei tassi nel prossimo futuro.
Questa settimana inizia anche la stagione delle
trimestrali. Venerdì,
JPMorgan,
Wells Fargo,
Morgan Stanley e
Citi, quattro delle più grandi banche del mondo, comunicheranno i guadagni trimestrali.
Seduta in lieve rialzo per Wall Street, con il
Dow Jones, che avanza a 29.332 punti, mentre, al contrario, incolore l'
S&P-500, che continua la seduta a 3.594 punti, sui livelli della vigilia. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,28%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,26%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i
settori beni di consumo per l'ufficio (+0,92%),
energia (+0,78%) e
finanziario (+0,65%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-2,36%) e
materiali (-0,62%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
JP Morgan (+2,20%),
Coca Cola (+1,64%),
Intel (+1,34%) e
Goldman Sachs (+1,25%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Boeing, che continua la seduta con -2,06%.
Contrazione moderata per
Home Depot, che soffre un calo dello 0,56%.
Sottotono
Walgreens Boots Alliance che mostra una limatura dello 0,54%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Moderna (+10,36%),
Pepsico (+4,14%),
Intuit (+4,02%) e
Netflix (+3,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Mercadolibre, che prosegue le contrattazioni a -2,84%.
Lettera su
Atlassian, che registra un importante calo del 2,69%.
Scende
Splunk, con un ribasso del 2,64%.
Crolla
Exelon, con una flessione del 2,60%.