(Teleborsa) - Il programma operativo invernale di
Ryanair sull’aeroporto di Berlino è destinato a subire una drastica riduzione, nell’ordine del 40% in meno, che corrisponde al
taglio di 19 rotte e 230 voli a settimana.
Michael O’Leary, CEO del gruppo irlandese, imputa la decisione agli elevati costi aeroportuali imposti e ai sussidi di cui beneficia Lufthansa, ricordando che il Germania il traffico passeggeri, diversamente dal resto dell’Europa dov’è in ripresa, ha subìto una flessione del 28% rispetto al 2019.
Per gli stessi motivi, Ryanair aveva chiuso la sua base all’aeroporto di Francoforte.