(Teleborsa) -
IBM, colosso statunitense dell'informatica e del cloud, ha registrato
entrate di 16,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2022, stabili rispetto allo stesso periodo del 2021 (in aumento del 6% a valuta costante). L'
utile netto è stato di 2,9 miliardi di dollari, in aumento del 17%, mentre l'
utile per azione rettificato è stato di 3,60 euro. Le attese del mercato, secondo dati Refinitiv, erano di un utile per azione di 3,60 euro su ricavi per 16,4 miliardi di dollari.
Nell'
intero anno le entrate sono state pari 60,5 miliardi di dollari, in aumento del 6% e in aumento del 12% a valuta costante (circa 4 punti dalle vendite a Kyndryl). Le entrate del
cloud ibrido sono state pari a 22,4 miliardi di dollari, in aumento dell'11% e in aumento del 17% a valuta costante.
Il
flusso di cassa di IBM nel 2022 è stato di 9,3 miliardi di dollari, inferiore al suo obiettivo di 10 miliardi di dollari, a causa di esigenze di capitale circolante superiori alle attese.
La nostra solida performance del quarto trimestre ha coronato un anno in cui abbiamo aumentato i ricavi al di sopra del nostro modello mid-single digit - ha commentato il
CEO Arvind Krishna - I clienti in tutte le aree geografiche hanno adottato sempre più le nostre soluzioni di cloud ibrido e AI poiché la tecnologia rimane una forza di differenziazione nell'ambiente aziendale odierno".
Le
aspettative per l'intero anno 2023 sono di una crescita dei ricavi in valuta costante, coerente con il suo modello mid-single digit e circa 10,5 miliardi di dollari di free cash flow consolidato, in aumento di oltre 1 miliardo di dollari su base annua.
IBM ha annunciato
3.900 licenziamenti come parte di alcuni disinvestimenti di asset. I tagli - legati allo scorporo della sua attività Kyndryl e di una parte dell'unità AI Watson Health - causeranno un
addebito di 300 milioni di dollari nel periodo gennaio-marzo.