(Teleborsa) -
Eni Sustainable Mobility, società costituita da
Eni all'inizio di quest'anno e che combina la bioraffinazione, il bio-metano e la vendita di prodotti per la mobilità, prevede di raggiungere un
EBITDA pari a 1,5 miliardi di euro entro il 2026, con una crescita media annua del 20% rispetto al 2023, che contribuisce a migliorare i risultati attesi del Downstream. Lo annunciato Eni durante il
2023 Capital Markets Update. Eni Sustainable Mobility ha l'obiettivo di evolvere in una società multi-servizio e multi-energie, generando e liberando nuovo valore
È prevista un'accelerazione del
target di capacità di bioraffinazione: oltre 3 milioni di tonnellate all'anno entro il 2025, rispetto ai 2 milioni di tonnellate del Piano precedente, e oltre 5 milioni di tonnellate all'anno entro il 2030, grazie al contributo delle iniziative recentemente annunciate in Italia, Malesia e Stati Uniti.
Viene inoltre pianificata una
integrazione verticale con l'Upstream come elemento distintivo della strategia di bioraffinazione: 700.000 tonnellate di feedstock entro il 2026.
Sarà implementata una r
ete di oltre 5.000 punti vendita in Europa per commercializzare e distribuire nuovi vettori energetici, come l'elettricità e, in prospettiva, l'idrogeno. Eni prevede di aggiungere circa
300 nuove stazioni nel corso del periodo del Piano.