(Teleborsa) - Chiude senza verve la borsa di New York, mentre persistono i timori di un rialzo dei tassi più prolungato rispetto alle precedenti aspettative. Tra i titoli quotati, Novavax, che in concomitanza con la pubblicazione dei risultati 2022 ha sollevato dubbi sulla sua capacità di rimanere in attività e ha annunciato piani per tagliare la spesa. Giù anche Kohl's - catena statunitense di grandi magazzini - che ha registrato un'inattesa perdita trimestrale e segnalato una pressione delle vendite guidata dall'attuale contesto inflazionistico persistente, e Lowe's - attiva nello stesso campo - che prevede vendite in rallentamento dopo un trimestre sopra le attese.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 32.662 punti, mentre, al contrario, si è mosso al ribasso l'
S&P-500, che ha perso lo 0,47%, chiudendo a 3.951 punti.
In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,86%); con analoga direzione, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,64%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti
energia (+1,94%) e
materiali (+0,68%). Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
utilities (-1,72%),
beni di consumo secondari (-1,28%) e
informatica (-0,81%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Caterpillar (+3,84%),
3M (+2,29%),
Salesforce, (+2,26%) e
Amgen (+1,96%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Home Depot, che ha chiuso a -1,93%.
Piccola perdita per
Apple, che scambia con un -1,42%.
Tentenna
Wal-Mart, che cede l'1,39%.
Sostanzialmente debole
Verizon Communication, che registra una flessione dell'1,31%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Pdd Holdings Inc Sponsored Adr (+3,77%),
Verisk Analytics (+3,28%),
JD.com (+2,90%) e
Diamondback Energy, (+2,87%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Rivian Automotive,, che ha archiviato la seduta a -18,34%.
In apnea
Zoom Video Communications,, che arretra del 6,66%.
Tonfo di
Lucid Group,, che mostra una caduta del 5,59%.
Lettera su
Warner Bros. Discovery,, che registra un importante calo del 3,84%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Giovedì 02/03/2023 14:30
USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 1,6%; preced. 2%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 195K unità; preced. 192K unità)
14:30
USA: Produttività, trimestrale (atteso 2,6%; preced. 1,4%)
Venerdì 03/03/2023 15:45
USA: PMI composito (preced. 46,8 punti)
15:45
USA: PMI servizi (preced. 46,8 punti)
16:00
USA: ISM non manifatturiero (atteso 54,5 punti; preced. 55,2 punti)
Lunedì 06/03/2023 16:00
USA: Ordini industria, mensile (preced. 1,8%).