(Teleborsa) - Le azioni di
Credit Suisse hanno
aperto in rialzo del 30% a Zurigo dopo che nella notte la banca svizzera
ha affermato che eserciterà un'opzione per
prendere in prestito dalla banca centrale fino a 50 miliardi di franchi svizzeri e si è offerta di riacquistare obbligazioni per 3 miliardi di franchi. Nella prima mezz'ora di contrattazioni, le azioni sono state sospese per volatilità, non scendendo comunque sotto un rialzo di almeno il 20% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
"Queste misure dimostrano
un'azione decisiva per rafforzare Credit Suisse mentre continuiamo la nostra trasformazione strategica per fornire valore ai nostri clienti e ad altri stakeholder", ha commentato il
CEO Ulrich Koerner.
In precedenza, la Banca nazionale svizzera (BNS) e l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) si erano espresse sul caso. La FINMA aveva confermato che Credit Suisse "
adempie le esigenze particolari in materia di capitale e liquidità per le banche di rilevanza sistemica" ed era stato comunicato che "in caso di emergenza la BNS metterà liquidità a disposizione della banca attiva a livello globale".
Le misure eccezionali sono arrivate dopo che le azioni della banca svizzera erano sono
crollate fino al 31% mercoledì nel trading a Zurigo e le sue
obbligazioni erano scese a livelli che segnalano una profonda tensione finanziaria. C'è però chi pensa che il prestito della BNS non sarà sufficiente a calmare completamente le acque: gli analisti di
JPMorgan hanno affermato che "lo status quo non è più un'opzione", indicando come risultato più probabile un'acquisizione per il Credit Suisse.
Intanto, stamattina il CEO ha inviato un
memo ai dipendenti per suggerire loro di concentrarsi sui fatti e che la
banca continuerà a concentrarsi sulla sua trasformazione da una posizione di forza. "Una comunicazione efficace è fondamentale per garantire che i nostri clienti e le parti interessate esterne comprendano i punti di forza della banca, la nostra strategia e l'accelerazione dei progressi che stiamo facendo per creare il nuovo Credit Suisse", ha affermato nel messaggio, visionato da Bloomberg.