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Mutui sempre più cari: rata media salita a 693 euro

Secondo gli analisti però il mercato dei mutui sembrerebbe aver raggiunto un punto di massimo ed è destinato a rallentare

Economia
Mutui sempre più cari: rata media salita a 693 euro
(Teleborsa) - Rincarano i mutui a tasso variabile per effetto del nuovo aumento dei tassi operato dalla BCE, ma la corsa al rialzo sembrerebbe ormai giunta al capolinea per effetto del dissesto di alcune banche, la piccola banca reginale statunitense SVB e la grande banca svizzera Credit Suisse, che hanno letteralmente azzoppato i mercati azionari. Oggi la BCE ha tirato dritto con un nuovo aumento dei tassi di 50 punti base, ma non ha dato alcuna indicazione per nuovi futuri aumenti del costo del denaro, che significa piccoli rialzi di 25 punti o addittuna un nulla di fatto nei prossimi mesi.

Quanto vale in termini di rata l'aumento di 50 punti?

L'aumento di 50 punti base del tasso d riferimento BCE potrebbe portare le rate del mutuo a salire del 52% in meno di 18 mesi. Secondo le simulazioni di Facile.it, se l’incremento BCE si riflettesse in maniera speculare sull’Euribor, la rata di un mutuo a tasso variabile standard passerebbe dai 456 euro di gennaio 2022 ai 693 euro del secondo trimestre 2023.

Fino a pochi giorni fa, guardando i Futures sugli Euribor, la rata sarebbe potuta arrivare a giugno 2023 a 740 euro, ma così non sarà grazie alle vicende SVB e Credit Suisse, quindi gli analisti prevedono oggi che la rata possa salire non oltre i 700 euro.

La simulazione su un mutuo a tasso variabile

Per analizzare come sono cresciute le rate e come ancora potrebbero aumentare, a seguito del nuovo rialzo dei tassi da parte della BCE, è stato preso in esame un finanziamento a tasso variabile di 126.000 euro in 25 anni, sottoscritto a gennaio 2022.

Il tasso (Tan) di partenza usato nell’analisi è pari a 0,67%, corrispondente ad una rata mensile di 456 euro. A partire dalla seconda metà del 2022 la BCE ha avviato un ciclo di aumenti consecutivi dei tassi, cosicché il tasso del mutuo variabile è arrivato a sfiorare il 4% e, con l'ultimo aumento dello 0,5% annunciato oggi, la rata mensile del mutuo tipo arriverebbe a circa 693 euro.

Crescono le surroghe

Per far fronte all’aumento delle rate e tutelarsi da ulteriori rincari della rata, molti mutuatari stanno valutando la possibilità di cambiare banca e tipologia di mutuo. Le richieste di surroga sono infatti tornate a crescere e, nei primi due mesi dell’anno, hanno rappresentato quasi il 20% del totale delle domande di finanziamento.

L’aumento dei tassi riguarda anche gli aspiranti mutuatari, che oggi devono fare i conti con condizioni meno favorevoli rispetto al passato. E questo si sta riflettendo an che sull'importo del mutuo richiesto che è calato in media a 136.935 euro, in diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022.



(Foto: © Fabio Balbi / 123RF)
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