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Lunedì 11 Dicembre 2023, ore 16.38
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L'indice ESG delle PMI sovra-performa i peer e spinge le aziende a comunicare meglio

Finanza, Sostenibilità ·
(Teleborsa) - Analizzare meglio gli aspetti ESG nelle aziende quotate a più bassa capitalizzazione, permettere agli investitori di usare uno strumento che individui le migliore PMI "sostenibili" e accrescere la liquidità sulle migliori società dell'Euronext Growth Milan (EGM) in quanto ad aspetti Environmental, Social e Governance. Sono i tre obiettivi principali dell'ESG ITA Growth Index, il primo indice specifico per la valutazione ESG delle PMI quotate su EGM, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.

Lo strumento è stato creato da REPAiR Lab di SDA Bocconi School of Management (laboratorio di ricerca e innovazione dedicato allo studio e alla promozione della finanza sostenibile), CRIF e Ambromobiliare, e presentato in un evento che ha visto la partecipazioni di rappresentanti delle 30 società componenti l'indice.



"Sono molto felice di questa collaborazione con SDA Bocconi e CRIF, perché abbiamo messo insieme tre competenze - ha spiegato Corinna zur Nedden, amministratrice delegata di Ambromobiliare - SDA Bocconi, con suo REPAiR Lab, ha messo la conoscenza di come costruire un indice, CRIF ha messo i dati e gli algoritmi per creare uno Score ESG, e noi abbiamo contribuito con la conoscenza degli emittenti, del mercato e del suo funzionamento".

"Il primo Score non produceva un indice che secondo noi era corretto in rappresentanza delle aziende che abbiamo individuato e abbiamo spinto sul far entrare nel primo funnel le aziende che sono brave sulla G, ovvero sulla governance, che è un fattore molto misurabile e ben identificabile anche sulle PMI, e che è indipendente dal settore; altrimenti, nel primo screening, venivano fuori tutte aziende che sono presenti nei servizi, che ovviamente non producono gas serra", ha spiegato zur Nedden.

"L'insieme delle conoscenze ha creato un prodotto molto investibile - ha affermato l'AD di Ambromobiliare - Quello che ovviamente ci ha fatto piacere, senza saperlo, è che performa molto bene, quindi gli investitori che guardano a questo indice possono avere performance migliori di quelli di altri indici che si rivolgono a piccole e medie imprese, come il FTSE Mid Cap o il FTSE STAR. Sta over-performando gli altri indici delle piccole e medie imprese e quindi si potrebbero costruire prodotti investibili intorno ad esso".

Dell'ESG ITA Growth Index fanno parte: Nusco, Franchi Umberto Marmi, Grifal, Cover 50, ILPRA, GEL, Ecosuntek, Gibus, Sciuker Frames, Masi Agricola, ATON Green Storage, Labomar, Arterra Bioscience, Giglio.com, Trawell Co, Officina Stellare, Convergenze, Pozzi Milano, Askoll EVA, ESI, Racing Force, Take Off, Farmaè, Confinvest, Fervi, Intred, Matica Fintec, Fope, ABTG, Unidata.

"L'attività svolta all'interno del progetto REPAiR è stata fondamentale perché ci ha permesso, in primis, di fornire un valido strumento alle aziende per iniziare a comunicare la loro posizione dal punto di vista della sostenibilità", ha detto Marco Macellari, Head of Risk Management di CRIF. "Questa comunicazione, di per sé, porta il vantaggio anche di favorire all'interno dell'azienda stessa e nei confronti del mercato la possibilità di effettuare un percorso di educazione alla sostenibilità, che porta poi dei benefici all'interno dell'azienda, ma anche dei benefici di performance", ha aggiunto.

Macellari evidenzia che "chiaramente il percorso è un percorso fatto anche di azioni, quindi non si fermano solamente alla comunicazione, ma permette attraverso i giusti strumenti il miglioramento continuo del proprio profilo di sostenibilità e delle proprie performance finanziarie".
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