Facebook Pixel
Milano 9:48
34.140,45 +0,59%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 0,00%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 9:48
8.122,78 +0,54%
18.024,51 +0,60%

BCE: esposizione a "banche ombra" è molto concentrata, ripercussioni sostanziali da crisi

Banche, Finanza
BCE: esposizione a "banche ombra" è molto concentrata, ripercussioni sostanziali da crisi
(Teleborsa) - I collegamenti con il settore delle banche ombra - o intermediari finanziari non bancari (NBFI) - espongono le banche dell'eurozona a rischi di liquidità, di mercato e di credito, con il rischio di liquidità che sembra essere la preoccupazione principale al momento. Ciò è accentuato dal fatto che un piccolo gruppo di banche di rilevanza sistemica è fondamentale per garantire il buon funzionamento di parti del settore NBFI. Sono i principali risultati di uno studio della Banca centrale europea (BCE) sul rischio di ricadute delle cosiddette banche ombra - ovvero ossia quel complesso di mercati, istituzioni e intermediari che erogano servizi bancari senza essere soggetti alla relativa regolamentazione - sugli istituti tradizionali.

La BCE ricorda che, dall'inizio della crisi finanziaria globale, la crescita nel settore NBFI dell'area euro ha superato di gran lunga quella del settore bancario. Allo stesso tempo, le banche hanno mantenuto il loro ruolo centrale nei mercati finanziari come principali market maker, controparti di compensazione e gateway per le entità NBFI.

Dallo studio emerge che le esposizioni di asset delle banche verso entità NBFI sono "considerevoli" e, in media, rappresentano circa il 9% degli asset totali delle istituzioni significative. Queste esposizioni sono costituite principalmente da prestiti, mentre i titoli svolgono un ruolo più limitato. Le grandi banche sono più fortemente legate alle entità NBFI, poiché l'80% della raccolta e circa il 90% delle esposizioni di attività sono concentrate in meno di 20 banche.

La quota complessiva della raccolta da entità NBFI nelle passività bancarie ammonta a circa il 14%, sostanzialmente superiore alla quota totale delle esposizioni verso tali entità nelle attività bancarie. I depositi non garantiti rappresentano la maggior parte della raccolta, seguiti dalla raccolta tramite titoli di debito e dalla raccolta pronti contro termine. Sebbene piccolo rispetto ai depositi retail e corporate, "il deposit funding da entità NBFI può essere particolarmente vulnerabile ai cambiamenti delle condizioni di mercato", viene sottolineato.

Secondo la BCE, è probabile che qualsiasi turbolenza nel settore NBFI colpisca "in modo sproporzionato" le banche grandi, complesse e di importanza sistemica, poiché le esposizioni di asset, i collegamenti di finanziamento e le esposizioni ai derivati sono concentrate in questo gruppo.

Le prime cinque banche rappresentano circa il 50% dell'esposizione complessiva di prestiti e titoli e le prime 13 banche oltre l'80%. Questo gruppo di banche comprende le otto banche di rilevanza mondiale dell'area euro, nonché diverse altre grandi banche universali.

Anche il finanziamento delle banche da entità NBFI è "altamente concentrato", sia dal lato del mutuatario che da quello del prestatore. 13 grandi banche rappresentano circa l'80% del totale dei prestiti pronti contro termine delle banche dell'area dell'euro da entità NBFI.

La BCE ha aggiunto che le difficoltà degli istituti di credito di importanza sistemica potrebbero comportare problemi anche per le banche ombra: "Se una o un gruppo di tali banche dovesse essere in difficoltà, probabilmente ci sarebbero ripercussioni sostanziali in termini di capacità di parti significative del settore NBFI di gestire la liquidità e i rischi di mercato".
Condividi
```