(Teleborsa) -
Tutte positive le principali Borse del Vecchio Continente, dopo che
la Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse. Il presidente Jerome Powell ha ribadito che al momento il livello dei tassi non viene giudicato sufficientemente restrittivo per garantire il ritorno dell'inflazione ai valori obiettivo, ma ha anche in qualche modo ridimensionato la certezza di un ulteriore aumento a dicembre.
Sul mercato valutario, lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,34%. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,69%), raggiunge 81,8 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +185 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,58%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio decisamente positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dell'1,17%, buona performance per
Londra, che cresce dell'1,20%, e sostenuta
Parigi, con un discreto guadagno dell'1,33%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,12%, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.098 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio del 2,78%.
Ben impostata
DiaSorin, che mostra un incremento del 2,30%.
Tonica
Amplifon che evidenzia un bel vantaggio del 2,19%.
In luce
Nexi, con un ampio progresso del 2,00%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Iveco, che prosegue le contrattazioni a -1,02%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Lottomatica Group (+4,47%),
Antares Vision (+3,70%),
Carel Industries (+3,49%) e
Sesa (+2,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Salcef Group, che ottiene -0,88%.
Sostanzialmente debole
Intercos, che registra una flessione dello 0,60%.
Si muove sotto la parità
SOL, evidenziando un decremento dello 0,55%.