(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente., in una giornata priva di grandi spunti sul lato macroeconomico e che arriva dopo il rally degli ultimi giorni.
Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, sostenuta dalle utility (grazie al calo dei rendimenti sull'obbligazionario) e da
Leonardo (dopo l'annuncio dell'avvio di un'offerta secondaria per la cessione di una quota di minoranza della controllata statunitense
DRS). Soffre il lusso, dopo che
Burberry ha
lanciato un profit warning dovuto al rallentamento della spesa globale nel lusso.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,084. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Seduta in frazionale ribasso per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,90%.
Lieve calo dello
spread, che scende a +177 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,39%.
Tra le principali Borse europee guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,38%, deludente
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,38%.
A
Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 29.494 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 31.438 punti, sui livelli della vigilia. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,42%); sulla stessa linea, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,28%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
A2A, che segna un forte rialzo del 2,84%.
ERG avanza del 2,07%. Si muove in territorio positivo
Hera, mostrando un incremento dell'1,93%. Denaro su
Leonardo, che registra un rialzo dell'1,92%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
DiaSorin, che ottiene -1,92%. Si concentrano le vendite su
Saipem, che soffre un calo dell'1,66%. Discesa modesta per
ENI, che cede un piccolo -1,36%. Pensosa
Campari, con un calo frazionale dell'1,19%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
El.En (+4,31%),
IREN (+2,09%),
MutuiOnline (+2,08%) e
Acea (+1,69%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Carel Industries, che continua la seduta con -4,81%. Scende
Antares Vision, con un ribasso del 4,61%. Vendite su
Eurogroup Laminations, che registra un ribasso del 3,50%. Seduta negativa per
GVS, che mostra una perdita del 3,00%.