(Teleborsa) -
Wall Street ha terminato la seduta
all'insegna della debolezza, dopo che le
Minutes della Fed hanno fermato le scommesse su una inversione di rotta della politica monetaria ed hanno confermato l'impostazione assunta dalla banca centrale, che conferma
tassi alti più a lungo.
A New York, il
Dow Jones ha ceduto lo 0,2%, chiudendo la giornata a 35.088 punti, sulla stessa linea dell'
S&P-500, che si è indebolito sul finale ed ha chiuso in calo dello 0,2% a 4.538 punti. Poco sotto la parità il
Nasdaq 100 (-0,58%); sulla stessa linea l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,28%.
In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto
sanitario. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si sono manifestati nel comparto
informatica, che ha riportato una flessione di -0,83%.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Travelers Company (+1,72%),
Verizon Communication (+1,42%),
Coca Cola (+1,10%) e
Visa (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Intel, che ha terminato le contrattazioni a -2,47%.
Pensosa
Goldman Sachs, con un calo frazionale dell'1,32%.
Tentenna
Microsoft, con un modesto ribasso dell'1,16%.
Giornata fiacca per
3M, che segna un calo dell'1,04%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Tesla Motors (+2,40%),
eBay (+2,38%),
Palo Alto Networks (+1,33%) e
Fortinet (+1,29%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Sirius XM Radio, che ha archiviato la seduta a -5,64%.
Vendite su
Globalfoundries, che registra un ribasso del 3,30%.
Seduta negativa per
ON Semiconductor, che mostra una perdita del 3,24%.
Sotto pressione
Marvell Technology, che accusa un calo del 3,02%.