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Petrolio, Aie: crescita della domanda globale dimezzata nel 2024

Economia
Petrolio, Aie: crescita della domanda globale dimezzata nel 2024
(Teleborsa) - Secondo l'ultimo rapporto mensile dell'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) nell'ultima parte del 2023 e nel 2024 la crescita della domanda globale di petrolio risulterà praticamente dimezzata, a riflesso del venir meno dello scatto che si era innescato con la revoca delle restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid, che ha avuto un netto impatto anche sulla domanda di trasporti e viaggi. Secondo l'Aie nel terzo trimestre la domanda globale di greggio è cresciuta per 1,7 milioni di barili al giorno, fronte di 3,2 milioni di barili registrati nel secondo e terzo trimestre.

Anche per quest'anno la crescita è attesa in netta frenata a 1,2 milioni di barili, a fronte dei più 2,3 milioni di barili della media 2023. Secondo le stime dell'agenzia a crescere sarà però l'offerta globale di petrolio: +1,5 milioni di barili che permetteranno di raggiungere un nuovo record di 103,5 milioni di barili al giorno. Numeri sostenuti dalle forniture di Usa, Brasile, Guayana e Canada. La produzione complessiva dei paesi che non aderiscono all'Opec allargata (Opec+) sarà infatti quasi interamente responsabile della crescita totale di offerta, laddove da parte del cartello allargato è attesa una sostanziale stabilità.

Da anni l'Opec+ ha riadottato una strategia di contenimento dell'offerta volta a sostenere le quotazioni. Più di recente le sue restrizioni sono state ulteriormente favorite anche dalle tensioni geopolitiche che circondano la guerra tra Israele e i terroristi di Hamas, che vede soprattutto diversi Stati arabi irritati. Guardando alle tensioni sui traffici nel Mar Rosso parallelamente provocate dagli attacchi dei miliziani Houthi dello Yemen, l'Aie ha rilevato accresciuti timori di escalation che "potrebbero danneggiare le forniture di petrolio tramite scali chiave. Sebbene la produzione di greggio e gas naturale liquefatto non abbiano subito ricadute, un crescente numero di petroliere e cargo vengono dirottati dall'area".

Oggi i prezzi del petrolio risultano essere in moderato rialzo. A metà giornata il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna lo 0,60% a 78,35 dollari. Il West Texas Intermediate sale dello 0,84% a 73,17 dollari.

Ieri l'Opec ha pubblicato il suo rapporto mensile in cui prevede che sulla media di quest'anno la domanda globale di petrolio cresca per 2,2 milioni di barili al giorno, mentre sul 2025 stima una crescita "robusta", pari a 1,8 milioni di barili al giorno.

(Foto: © Thanarak Worakandecha / 123RF)
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