Facebook Pixel
Milano 26-apr
34.249,77 +0,91%
Nasdaq 26-apr
17.718,3 +1,65%
Dow Jones 26-apr
38.239,66 +0,40%
Londra 26-apr
8.139,83 +0,75%
Francoforte 26-apr
18.161,01 +1,36%

Lavoro, prospettive d’assunzione +9% nel secondo trimestre del 2024

Economia
Lavoro, prospettive d’assunzione +9% nel secondo trimestre del 2024
(Teleborsa) - Anche per il secondo trimestre del 2024 ci si aspetta un incremento nelle assunzioni con un Net Employment Outlook (NEO – previsione di occupazione) del +9%, al netto degli aggiustamenti stagionali. È quanto emerge dall'ultimo “ManpowerGroup Employment Outlook Survey” (MEOS) sulle prospettive occupazionali che raccoglie le indicazioni dei datori di lavoro italiani. Si tratta del quattordicesimo trimestre di fila con aspettative positive, sebbene meno ottimiste rispetto al passato. Il confronto con l’ultimo trimestre 2023 mostra, infatti, un calo di 4 punti percentuali, mentre il confronto anno su anno rivela un calo del -8% rispetto al secondo trimestre 2023. Il settore energetico si conferma anche per i prossimi tre mesi quello con le aspettative migliori (+26%), seguito da sanità e life science (+24%) e IT (+22%).

“Le aziende italiane mostrano una grande capacità di resilienza e la maggior parte prevede di aumentare i propri organici in vista del prossimo trimestre, nonostante un contesto internazionale non facile e le ricadute sull’economia nazionale. Riteniamo sia un segnale positivo che le prospettive di nuove assunzioni nel corso dei prossimi tre mesi siano condivise dalle organizzazioni di tutta la penisola e di ogni dimensione aziendale, anche se chiaramente con percentuali diversificate. Il settore energetico si dimostra nuovamente uno dei più vitali e disposti ad assumere, insieme a quello sanitario e informatico", commenta Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata di ManpowerGroup Italia.

"Nel frattempo, rileviamo una decisa spinta delle organizzazioni sui temi della Diversity & Inclusion, in particolare verso una maggiore parità di genere. La grande maggioranza sta implementando politiche per ridurre il divario, per esempio incentivando profili femminili in ruoli apicali, ed entro due anni il 31% delle imprese ritiene di avere ambienti di lavoro perfettamente paritari. Una cultura aziendale più inclusiva è del resto uno dei migliori modi per attrarre nuovi talenti e trattenerli in organico”, ha aggiunto Gionfriddo.

Il comparto dell’energia si conferma anche per il secondo trimestre del 2024 il settore con le migliori previsioni di assunzione, pari al +26%. Seguono con buone prospettive anche health care e life science (+24%), informatica (+22%) e beni e servizi al consumo (+12%). Prospettive positive anche per l’industria (+11%), finanza e immobiliare (+7%), le comunicazioni (+4%), L’unico settore che evidenzia una piccola flessione delle aspettative è quello della logistica, trasporti e automotive che segna il -3%.

In tutte le quattro macroaree italiane gli imprenditori prevedono di aumentare i propri organici nel corso del primo trimestre 2024. Molto positive sono quelle del Nord-Est, con un Net Employment Outlook del +22%. Buone anche le prospettive dei datori di lavoro dell’Italia centrale, che con un +11% precedono i loro corrispettivi del Nord-Ovest (+9%). Anche per Sud Italia e Isole le previsioni registrano un positivo +8%.

Per il secondo trimestre del prossimo anno si prevede siano le grandi aziende a trainare la domanda di lavoratori, ma un deciso contributo arriva anche dalle aziende di medie dimensioni. Le migliori prospettive d’assunzione sono indicate dalle imprese tra 250 e 999 dipendenti (+15%), tra 1000 e 4999 (+14%) e tra 50 e 249 (+14%). Seguono le microimprese sotto i 10 dipendenti (+10%), le grandissime aziende oltre i 5000 assunti (+7%), mentre le piccole imprese tra i 10 e i 49 lavoratori si sono rilevate previsioni ancora positive ma più contenute (+3%).

(Foto: Glenn Carstens-Peters su Unsplash)
Condividi
```